Accadde oggi - Totti lascia la Roma: "Non mi hanno fatto decidere nulla". La risposta del club. Candela: "Vi racconto di quando comprammo le Harley Davidson". Braschi: "Emozionante arbitrare Roma-Parma"
La rubrica di Vocegiallorossa.it ogni mattina vi riporta indietro nel tempo, precisamente facendovi rivivere quello che è accaduto in questo stesso giorno negli ultimi 10 anni. Partiamo, quindi, con le notizie più curiose accadute il 17 giugno del 2019, 2018, 2017, 2016, 2015, 2014, 2013, 2012, 2011, 2010. Clicca sui titoli dei paragrafi per leggere integralmente le news!
2019
TOTTI - "Lascio la Roma, non mi hanno fatto decidere nulla, non resto a fare lo stupido. Potrei tornare con un'altra proprietà".
AS ROMA - Arriva la risposta del club dopo la conferenza di Totti: "La percezione dei fatti e delle scelte del club fantasiosa e lontana dalla realtà".
CAPELLO - "La trattativa per allenare la Roma fu brevissima, dissi che non avrei parlato con le radio romane. Era necessario un attaccante come Batistuta per vincere lo scudetto. Non servì preparare Roma-Parma”.
2018
PASTORE - L'ipotesi Pastore diventa sempre più concreta in casa Roma.
2017
CAFÙ - "Mi ricordo tutto di quel 17 giugno. Dal primo all’ultimo secondo".
STADIO - Le parole dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente: "Ricorso contro la delibera dello stadio se non saranno rispettate le rane".
2016
Non è stata una giornata memorabile per i colori giallorossi.
2015
KURZAWA - Spunta il nome del terzino del Monaco per la fascia sinistra.
CANDELA - "Gruppo unito? Vi racconto di quando comprammo le Harley Davidson".
BATISTUTA - "Sono in attesa di una protesi alla caviglia".
LUCCHESI - "Questi mercati con tante entrate e tante uscite non mi piacciono. Nel 2001 inserimmo nella rosa pochi giocatori ma di spessore importante. Con 3 o 4 campioni a stagione in qualche anno fai la squadra".
BROZZI - "Capello nel 2011 fu fondamentale. Vi racconto cosa ci disse dopo la sconfitta di Milano".
2014
BROZOVIC - La Roma incontra l'agente del croato della Dinamo Zagabria.
SPALLETTI - "Ormai mi sono viziato, oltre che fare l'allenatore mi piacerebbe vincere e per vincere ci vogliono calciatori bravi. Non ho timore a entrare nello spogliatoio a campionato inoltrato, anzi".
2013
DE ROSSI - "A volte la pressione di Roma mi coinvolge troppo, in città si vive anche di calunnie".
GARCIA - Il tecnico francese atterra a Fiumicino e si appresa a diventare il nuovo allenatore della Roma.
2012
SPALLETTI - "L’abbinamento Zeman-Roma mi intriga, mi fa piacere e sono curioso di vedere come si svilupperà. Sono affezionato alla Roma, mi porto sempre dietro il mio fischietto giallorosso che avevo quando allenavo a Roma".
CICINHO - "A Roma fumavo e bevevo".
2011
CAPELLO - "Lo scudetto una cavalcata lunghissima. Ho un ricordo che però non è positivo, dieci anni fa non festeggiammo subito lo scudetto. Io ne ho vinti tanti e di solito la sera si va tutti a cena insieme. Quella sera, invece, erano tutti dispersi per Roma".
STUDIO TONUCCI - Nel quartier generale della nuova Roma si tiene la prima riunione della nuova dirigenza americana.
BRASCHI - "Che emozione arbitrare quella partita scudetto".
TOTTI - "Il 17 giugno del 2001 ho pianto, e non mi era mai successo prima di farlo per il pallone. Per la mia Roma. Quando l’arbitro ha fischiato la fine ho abbracciato i miei compagni, ho sentito l’abbraccio di tanti tifosi, sembrava che mi abbracciasse tutta Roma, poi ho abbracciato il mio amico Vito e ho pianto".
DI FRANCESCO - "Non penso si sarebbe vinto senza Capello. Lui è arrivato al momento giusto con una squadra importante dal punto di vista della qualità, lui ha portato rigidità nella gestione che a Roma in quel periodo mancava, ha dettato le regole e nelle gestione di una squadra a volte è più importante gestire che allenare".
2010
Non è stata una giornata memorabile per i colori giallorossi.