Accadde oggi - Balbo: "Dzeko non lo prenderei nella mia squadra". Pjanic: "Sabatini mi telefonava 10 volte al giorno per convincermi". De Rossi: "Zeman? Alcune cose che ha detto non erano vere"

04.10.2020 11:55 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Accadde oggi - Balbo: "Dzeko non lo prenderei nella mia squadra". Pjanic: "Sabatini mi telefonava 10 volte al giorno per convincermi". De Rossi: "Zeman? Alcune cose che ha detto non erano vere"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La rubrica di Vocegiallorossa.it ogni mattina vi riporta indietro nel tempo, precisamente facendovi rivivere quello che è accaduto in questo stesso giorno negli ultimi 10 anni. Partiamo, quindi, con le notizie più curiose accadute il 4 ottobre del 2019, 2018, 2017, 2016, 2015, 2014, 2013, 2012, 2011, 2010. Clicca sui titoli dei paragrafi per leggere integralmente le news!











2019
ZAPPACOSTA
Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro per il calciatore.

2018
ZEMAN
"La Roma non è il club adatto a Schick. Di Francesco neanche lo voleva".



2017
LOBONT - "Nella Roma cerco di fare spogliatoio e trarre il meglio da tutti i campioni in rosa".

2016
BALBO - "Dzeko ottimo attaccante ma non lo sceglierei nella mia squadra".

2015
PALERMO-ROMA 2-4 - I giallorossi tornano al successo grazie alle reti di Pjanic, Gervinho e Florenzi.

2014
GERVINHO - "Garcia? Ci intendiamo, sa come farmi giocare, sento che c’è dell’affetto tra di noi".

2013
DE ROSSI - "Zeman? Alcune cose che ha detto non erano vere".
PJANIC - "Volevo restare a Lione, ma il direttore Sabatini mi telefonava dieci volte al giorno e mi sono sentito importante".

2012
OSVALDO - "Nessun litigio con Lamela".

2011
TOR VERGATA - Il portale affaritaliani dà per fatto l'accordo tra la Roma e il Comune per costruire lo stadio nella zona di Tor Vergata, notizia smentita dalla nostra redazione.

2010
TOTTI - "Mi capita spesso di ripensare a Franco Sensi, a quel che è stato: un grande uomo, sempre vero e diretto con tutti. Non ha mai avuto paura di combattere per le cose in cui credeva, e forse è per questo che era così amato e rispettato".