Un Chi...occhio al Regolamento - Fiorentina-Roma 0-1

20.04.2014 11:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Un Chi...occhio al Regolamento - Fiorentina-Roma 0-1
Vocegiallorossa.it
© foto di foto Federico De Luca

Con il gol decisivo di Radja Nainggolan, la Roma espugna l'Artemio Franchi di Firenze, diretta dal team arbitrale guidato da Paolo Silvio Mazzoleni, che ha fornito spunti per analizzare alcuni punti del Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 15', Maicon resta a terra infortunato dopo un colpo involontario del suo compagno Gervinho, ma Mazzoleni lascia proseguire il gioco, che Radja Nainggolan interrompe buttando fuori il pallone. La decisione sul fermare le ostilità in caso di infortuni è esclusiva responsabilità del direttore di gara.

L’arbitro:

(...)
interrompe la gara se, a suo giudizio, un calciatore è gravemente infortunato e si assicura che sia trasportato al di fuori del terreno di gioco; tale calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo quando il gioco sarà ripreso e dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2013, Regola 5 "L'Arbitro")

L'arbitro non ha giudicato grave l'infortunio di Maicon e non ha interrotto il gioco. I calciatori hanno poi deciso di fermarsi spontaneamente, ma tale gentlemen agreement non è previsto dal Regolamento.

Il difensore riceve poi le cure dei sanitari della Roma. Il Regolamento spiega come queste cure devono avvenire:

L'arbitro deve rispettare le seguenti disposizioni in caso di calciatori infortunati:
(...)
- dopo aver sentito il calciatore infortunato, l’arbitro può autorizzare uno o, al massimo due sanitari ad entrare sul terreno di gioco per valutare l’infortunio e fare in modo che il calciatore esca dal terreno di gioco rapidamente e con la massima sicurezza;i barellieri devono entrare sul terreno di gioco con una barella in seguito ad un segnale dell’arbitro;
- l’arbitro farà in modo che un calciatore infortunato sia portato fuori dal terreno di gioco in tutta sicurezza;
- un calciatore non è autorizzato a ricevere cure sul terreno di gioco;
(...)
- il calciatore infortunato può ritornare sul terreno di gioco solamente dopo chela gara sarà ripresa;
- se il pallone è in gioco, il calciatore infortunato può rientrare sul terreno di gioco solo dalla linea laterale; se il pallone non è in gioco, il calciatore infortunato può rientrare da qualsiasi linea perimetrale;
- indipendentemente dal fatto che il pallone sia in gioco o meno, solo l’arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare sul terreno di gioco;
- l’arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare sul terreno di gioco se un assistente o il quarto ufficiale hanno verificato che il calciatore è in condizione di rientrare;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2013, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 5 "L'Arbitro")

La prassi permette una prima cura del calciatore infortunato sul campo, nonostante il Regolamento dica il contrario. Benatia è poi rientrato sul terreno di gioco dopo che la gara fosse ripresa.

Al 31', Leandro Castan commette fallo su Juan Cuadrado; il gioco prosegue e Borja Valero calcia in porta non trovando il bersaglio, dopodiché Mazzoleni fischia assegnando il calcio di punizione alla Fiorentina per il fallo precedente. Tale pratica è permessa dal Regolamento:

L'arbitro:

(…)
- un’infrazione beneficerà da ciò di un vantaggio e punisce l’infrazione inizialese il vantaggio accordato non si è concretizzato nell’immediatezza;
(…)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2013, Regola 5 "L'Arbitro")

Valutato che il vantaggio non si è concretizzato nell'immediatezza, Mazzoleni ha punito l'infrazione iniziale fischiando il calcio di punizione alla Fiorentina.