Twitter, Strootman: "Sarò di nuovo in campo il più presto possibile". Ecco cos'è la Sindrome del Ciclope

30.01.2015 08:45 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Twitter,  Strootman: "Sarò di nuovo in campo il più presto possibile". Ecco cos'è la Sindrome del Ciclope
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Kevin Strootman dovrà tornare sotto i ferri: nel corso degli esami effettuati ieri è stata rilevata nel ginocchio sinistro dell'olandese la presenza di una massa di tessuto fibroso, la cosiddetta Sindrome del Ciclope, che verrà rimossa attraverso artroscopia.

Questa sindrome è una complicazione di un intervento effettuato su un legamento crociato anteriore, quindi è diretta conseguenza del precedente infortunio del numero 6 giallorosso. I sintomi principali di tale sindrome sono ovviamente un dolore nella parte anteriore del ginocchio interessato e una riduzione della mobilità dell'arto in estensione e in appoggio, maggiore quanto è minore la distanza della massa di tessuto dal legamento. Questo deficit di mobilità non inficia negativamente i movimenti di una persona nella vita di tutti i giorni, ma è penalizzante per un calciatore professionista. Normalmente l'intervento non è la prima opzione e si prova a limitare il problema con la fisioterapia; l'operazione diventa necessaria se la fisioterapia stessa non ha successo o se la situazione di mobilità è compromessa. Tale operazione viene dunque effettuata per evitare ulteriori complicazioni ed è comunque risolutiva: al rientro, il problema al ginocchio dovrebbe essere dunque definitivamente superato.

Lo stesso Strootman ha spiegato su Twitter che di fatto approfitterà dello stop a seguito della botta rimediata con la Fiorentina per effettuare questa operazione: 

"C'è un sacco di speculazione dei media su di me e vorrei spiegare a tutti i fan quello che è il vero problema. Nella partita contro la Fiorentina ho avuto una botta sul ginocchio sinistro. Ora è ammaccato e quindi dovrei riposarlo per un paio di settimane. Questo mi dà l'opportunità di rimuovere il tessuto cicatriziale che mi ha infastidito un po' dopo l'ultimo intervento chirurgico e questo mi aiuterà ulteriormente a tornare al mio vecchio livello. Non è niente di grave e sarò di nuovo in campo il più presto possibile".