TRIGORIA - Garcia: "La presenza di Pallotta una benedizione, non ha squalificato lui la Curva Sud. Derby? È ancora lontano". FOTO! VIDEO!

18.04.2015 13:29 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato Luca d'Alessandro
TRIGORIA - Garcia: "La presenza di Pallotta una benedizione, non ha squalificato lui la Curva Sud. Derby? È ancora lontano". FOTO! VIDEO!

Alle ore 13:15 ha avuto luogo la conferenza stampa del tecnico della Roma Rudi Garcia.

Quali sono le condizioni di Pjanic, Keita e Gervinho?
“L’unico convocabile è Keita, non è al 100% ma si è allenato bene, è una risorsa in più”.

Roma più offensiva viste le assenze?
"C'è Paredes, c'è Uçan, c'è Florenzi che può giocare a centrocampo. Meglio avere giocatori al 100%. Non sono preoccupato del centrocampo".

La squadra ha incassato il fatto di essere terza?
"Non ho sentito nessun giocatore parlarne, è il miglior modo per affrontare la prossima partita. Conta solo vincere domani, poi vedremo i risultati degli altri. Non c'è alternativa alla vittoria".

Totti come sta?
"Si è allenato, abbiamo gestito l'inizio settimana ma poi ha lavorato in gruppo, ora sta bene. Sappiamo tutti che quando il Capitano è vicino al 100% è un valore aggiunto".

E' riuscito a tenere la squadra isolata dalle pressioni di Roma in questa settimana?
"I giocatori sono motivati, hanno messo intensità, qualità nel lavoro. Abbiamo lavorato duro, possiamo farlo perché c'è solo una partita a settimana. Mi sembrano abbastanza tranquilli e concentrati sul campo".

Ha la sensazione che la partita decisiva potrebbe essere il derby?
"E' molto lontana questa gara, non è un modo di dire. Abbiamo fatto 7 punti su 9 da Cesena in poi, è una marcia abbastanza buona. Vogliamo fare 10 su 12, non conta per nulla pensare ad altre gare. L'Atalanta ha fatto un bel passo avanti per la sua salvezza vincendo col Sassuolo, rimane una gara difficile da giocare. Mi aspetto uan gara difficile, ma anche una Roma con tanta voglia. Usciremo con i tre punti, è l'unico obiettivo".

In settimana Pallotta si è assunto responsabilità su parte degli infortuni, mentre lei ha parlato di fatalità.
"Le analisi le faremo alla fine della stagione, non serve farle ora. In una stagione c'è un po' di tutto, fatalità e responsabilità, ma non è il momento di parlarne. Ora bisogna essere concentrati sui giocatori, gli indisponibili sono tanti ma non deve essere un alibi".

E' in grado di individuare le cause del problema di Maicon?
"Il problema è che fa un passo avanti e a volte due indietro. Un problema al ginocchio è sempre delicato, mi aspettavo un ritorno più veloce ma non può fare tutto. Faremo un punto per spiegare meglio le condizioni di Maicon. Mi aguro, per lui e per noi, che potrà tornare presto".

L'Atalanta giocherà una partita difensiva, teme uno stallo?
"Io non temo nulla, ho molto rispetto per l'avversario. L'atteggiamento degli avversari è una scelta loro, noi dobbiamo solo rispondere per metterli in difficoltà e segnare, poi bisogna essere anche solidi in difesa. Normali parametri per vincere".

Condivide le parole di Pallotta, che ha detto di volersi sbarazzare dei tifosi che hanno contestato con la Fiorentina?
"Preferisco sempre uno stadio pieno, non avere la Curva Sud è una cosa brutta, è uno svantaggio. Ho già spiegato che la Roma non è solo i giocatori o gli allenatori, ma anche i dirigenti, il suo presidente, che ha fatto di tutto per avere un club ambizioso, uno stadio dove i genitori possono portare i bambini. Bisogna avere una forte solidarietà, il presidente è una benedizione, fa sempre tutto per portare in alto i colori della Roma. Voglio solo ricordare che non è il presidente ad aver squalificato la Sud".

Questa sera tiferà Juventus?
"Io tifo la Roma, tifo sul fatto di dover vincere domani, gli altri risultati non cambiano nulla. Poi succeda quel che deve succedere, sappiamo che la Juventus è una grandissima squadra, ancora su tre fronti, forse questa sera può chiudere il campionato. Qualunque risultato non cambia nulla per noi".