#Totti40 - L'ultimo superstite della classe del '76

27.09.2016 15:37 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
#Totti40 - L'ultimo superstite della classe del '76

Il 1976 è considerato uno degli anni baciati dalla Dea Eupalla: in questi 366 giorni (è stato un anno bisestile) sono nati tanti dei campioni che hanno dominato il calcio mondiale alla fine del secolo scorso e all’inizio di questo, compreso l’uomo che oggi compie 40 anni, con la maglia della Roma ancora addosso. Francesco Totti è di fatto l’unico superstite di quel gruppo di calciatori: gli altri, almeno quelli più celebri, si sono tutti ritirati da più o meno tempo. C’è chi non gioca più dal 2010, come Emerson, o addirittura dal 2008, come Patrick Kluivert, oggi direttore sportivo del Paris Saint-Germain. Un po’ più recente il ritiro di Ronaldo, avvenuto nel 2011: il Fenomeno di calcio ormai si occupa solo marginalmente, giacché si occupa di una società di sportmarketing da lui fondata e ha fatto parte del comitato per i mondiali di Brasile del 2014.

Assieme a lui ha dato il suo addio Patrick Vieira, che dopo aver concluso la sua carriera nel Manchester City è rimasto nell’orbita del club inglese, prima allenando l’Under 19 (scontratasi nel 2014-2015 contro la Roma in Youth League sia nei gironi che nei quarti di finale, da cui è uscita sconfitta a Latina), poi la prima squadra del New York City FC, franchigia MLS affiliata al club dello Sceicco Mansour. Nel 2012 hanno lasciato il calcio Ruud van Nistelrooy e Andriy Shevchenko: il primo, dopo aver lavorato con l'Olanda, oggi fa parte dello staff del settore giovanile del PSV Eindhoven, il secondo oggi è addirittura CT della sua Ucraina, affiancato dal fedele Tassotti. Hanno resistito fino al 2014 Mauro German Camoranesi, campione del Mondo come Totti e oggi allenatore esonerato dal Tigre, e Clarence Seedorf, che dopo l’esperienza sulla panchina del Milan allena ora in Cina, allo Shenzen. Il più duro a ritirarsi, seppur dopo esperienze in campionati minori, è stato Alessandro Nesta che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2015: l’ex laziale, dopo aver giocato a Montreal e al Chennaiyn in seguito all’addio al Milan, è l’allenatore di Miami.