Torino – Roma 1986: gol partita di Pruzzo e la Roma infila la quinta vittoria consecutiva

03.11.2013 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Torino – Roma 1986: gol partita di Pruzzo e la Roma infila la quinta vittoria consecutiva
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Si profilava una nuova lotta per il primato tra Juventus e Roma, la sfida infinita della prima metà degli anni ottanta. In quel gennaio 1986 le moviole in TV, riproponendo l'episodio del celebre gol di Turone del 10 maggio 1981, resero ancora più incandescente la contesa, dando nuova linfa a polemiche mai sopite. Nelle prime tredici gare del girone di ritorno del 1985 - '86, raccogliendo undici vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta la Roma colmò il divario di otto punti dalla Juve. Lo scontro diretto dell'Olimpico, con il 3-0 firmato da Graziani, Pruzzo e Cerezo, dimostrò la migliore condizione di forma degli uomini di Eriksson rispetto ai bianconeri. Un inatteso calo di concentrazione negli ultimi due turni, tuttavia, fece nuovamente perdere terreno alla Roma del presidente Viola che si consolerà aggiudicandosi la sesta coppa Italia della sua storia.

Contro i granata di Gigi Radice la Roma portò a cinque la serie di successi di fila. Pruzzo, autore del match – ball, fallirà l'occasione per il raddoppio facendosi parare un rigore dal portiere Copparoni. Il bomber di Crocefieschi, però, la settimana successiva mise a segno una storica cinquina nella gara interna contro l'Avellino. Quella goleada contro gli irpini gli permise il balzo in avanti ed il primo posto nella classifica dei marcatori del torneo, posizione che conserverà fino al termine del campionato conquistando per la terza volta nel giro di sei stagioni il titolo di capocannoniere.

Nel Torino era schierato quel giorno Antonio Comi, che approderà in giallorosso nell'estate del 1989. Resterà nella capitale per cinque annate. Sulla panchina sedeva Gigi Radice, futuro tecnico della Roma nell'anno dell'esilio forzato al Flaminio, il 1989 – 90, in cui riuscirà a conseguire un sesto posto ed una preziosa qualificazione per la Coppa U. E. F. A. dell'anno seguente.

Si gioca il 20° turno della stagione 1985 – '86, era il 9 febbraio 1986.

 

LA GARA Il Torino in campo con: Copparoni, Corradini, Francini, Zaccarelli, Junior, Cravero, Pusceddu, Sabato, Schachner, Dossena, Comi. Si oppone la Roma con: Tancredi, Oddi, Bonetti, Boniek, Nela, Righetti, Conti, Ancelotti, Pruzzo, Giannini, Di Carlo. Arbitro dell'incontro il signor Pieri di Genova. Partenza con i brividi per i giallorossi. Al primo minuto Bonetti atterra in area Junior, rigore. S'incarica della trasformazione lo stesso Junior ma la conclusione viene intuita e bloccata da Tancredi, nulla di fatto. Il Torino non molla e si rende ancora pericoloso con Schachner che spara alto e Junior che al 23° costringe Tancredi ad una parata in due tempi. Reagiscono i giallorossi ed al 35° la svolta. Autoritaria cavalcata di Boniek che dalla metà campo porta palla fino all'area granata. Cross per Pruzzo al centro che, di testa, infila la porta di Copparoni preso in controtempo. Roma in vantaggio. Inizia la ripresa. 17° perde palla Cravero, Boniek s'invola verso la porta torinista. Entra in area, gli si fa incontro Copparoni che riesce a deviare con i piedi. Raccoglie Pruzzo che di sinistro spedisce a lato di pochissimo. Passano dieci minuti ed è Schachner, servito da Junior, a sfiorare il palo. 35° solita sgroppata di Boniek seguito come un'ombra da Junior. Entra in area ed il brasiliano commette fallo: rigore. Sul dischetto si presenta Pruzzo ma il suo tentativo di trasformazione è neutralizzato da Copparoni. Ancora speranze per il Toro ma non succede più nulla; entrano Desideri e Gerolin rispettivamente al posto di Di Carlo e Pruzzo. 0-1 il risultato finale.