Tor di Valle, Clara Lafuente: "Non distruggete il capolavoro di mio padre"

23.04.2014 17:03 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: repubblica.it
Tor di Valle, Clara Lafuente: "Non distruggete il capolavoro di mio padre"

Il sito de La Repubblica riporta le parole rilasciate ieri da Clara Lafuente, figlia del progettista che ideò l'Ippodromo di Tor Di Valle, che nei prossimi anni farà spazio al nuovo stadio della Roma: "Non rifate l'errore del Velodromo, non abbattete quell'impianto storico, capolavoro di mio padre Julio. Il nuovo stadio di Dan Meis che si ispira al Colosseo è stato previsto nelle aree in gran parte verdi in cui si estende l'Ippodromo di Tor di Valle. E' una scelta legittima che non sto qui a discutere. Però nessuno ha speso una parola sulle strepitose tribune dell'Ippodromo e la loro avveniristica copertura che allora fecero scuola, la più grande paraboloide iperbolicà del mondo

Ora, da quello che si riesce a capire del nuovo progetto, quelle tribune risultano cancellate, il loro destino sono macerie rase al suolo. Ma forse non le hanno nemmeno viste o capite, perché sono camuffate sotto uno stato di pesante degrado e manomissioni successive, eppure ancora perfettamente in piedi, potenti ed eleganti. Sono un segno architettonico oggetto di tesi di dottorato, un'opera di altissima ingegneria sottoposta a un vincolo comunale e inserita nella nella Carta delle Qualità del nuovo piano regolatore di Roma come complesso specialistico di rilevante interesse urbano. E ora io dico: non buttatele giù, piuttosto recuperatele per utilizzarle come tribune del secondo campo di calcio per gli allenamenti della squadra progettato nella nuova cittadella.

Quella costruzione ha un suo valore storico e architettonico innegabile, e in questo caso potrebbe essere riutilizzata esattamente per lo stesso fine per il quale venne costruita. Perché dunque cancellarla? Invito i progettisti del nuovo stadio a rifletterci. Al di là degli affetti familiari e vista solo da un punto di vista cantieristico, avete idea di quanto comunque verrebbe a costare la demolizione e lo smaltimento dei detriti di un impianto del genere invece di recuperarlo? Spero che si facciano due conti  prima di muovere le ruspe".