Spalletti: "Futuro? Se non si vince niente, mi devo assumere le mie responsabilità. Lazio? Partita fondamentale"

02.04.2017 09:05 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Spalletti: "Futuro? Se non si vince niente, mi devo assumere le mie responsabilità. Lazio? Partita fondamentale"
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Spalletti a Premium Sport

"Non è una vittoria sporca, nella ripresa abbiamo giocato molto meglio rispetto al primo e il risultato non fa una piega. Oggi abbiamo guadagnato qualcosa ed è importante, con Napoli-Juventus avremo comunque una percentuale di guadagno. Guarderò la partita perché ci sono bravi allenatori e giocatori forti, c'è sempre da imparare qualcosa. Lazio? È una partita fondamentale. Se oggi non avessimo vinto, come avremmo preparato il match contro la Lazio? Sarebbe stato un discorso difficile da assorbire, è chiaro che poi quella partita lì ha un sapore particolare, tutti poi prenderanno quel verso dell'importanza del derby quando ci arrivano. Ora viene il difficile, si devono collegare i fili. Futuro? Dall'analisi dei discorsi si potrebbe dire che, dicendo troppo in anticipo, si mettano i bastoni tra le ruote alla squadra. Se ora facessi il bilancio di stagione, ostacolerei la Roma. Voi non sapete cosa ho detto, cosa ho modificato dall'anno scorso, quello che ho detto quest'anno quando abbiamo ridefinito gli obiettivi, non sapete questo e non potete trarre conclusioni. Siamo usciti dall'Europa League, ci siamo incasinati la Coppa Italia, se non vince che costruiamo? Chi pensa così, traccheggia. Io ho detto che ho una squadra forte, la squadra lo sa, ho detto che devono ambire a vincere e se non lo si fa è colpa nostra e devo prendere le mie responsabilità. Ho detto che si doveva vincere, c'è una partita fondamentale dove loro sono in vantaggio, ma martedì vediamo. Non sapete quello che ho detto tutti i giorni alla squadra, siamo forti e se non vinciamo è giusto che possa pensare che possa farmi da parte, loro hanno la qualità per vincere e si vede che io non ho lavorato per prendere tutte le qualità che hanno. Paredes? Mi ha detto che sta in grande condizione, può essere a disposizione contro la Lazio e, se De Rossi non recupera, c'è lui. Ci sarà Strootman, El Shaarawy ha corsa, Grenier ha giocato bene, Bruno Peres più lo fai correre, più gioca bene. Dzeko ha fatto due gol e il morale è alle stelle, bisogna recuperare Fazio. Nel complesso, arriviamo bene al derby. El Shaarawy? Sì, poteva giocare è un discorso corretto, la prossima volta ascolterò il suo consiglio (si rivolge alla domanda di un tifoso sui social, ndr). Non andrò al San Paolo domani sera, me lo hanno sconsigliato. Noi si guarda sempre avanti, se c'è un'interrruzione, non dobbiamo tamponare".

Spalletti a Sky Sport

Soddisfatto perché se non avessimo vinto sarebbe stato più difficile preparare il derby, perché domani avremmo dovuto parlare degli errori di oggi. L'Empoli come sostanza è inferiore a noi, ma nel primo tempo hanno giocato meglio. Poi siamo andati meglio, Grenier e Totti hanno dato una mano, abbiamo fatto venir fuori il loro centrocampo. Cosa è scattato a Dzeko? Si deve credere nelle proprie potenzialità, la squadra ha fatto anche un gioco migliore per farlo segnare. È cresciuta tutta la squadra e lui è stato bravo a capire le proprie potenzialità in relazione a questo campionato. Nainggolan? Se avesse giocato più avanti da subito loro non avrebbero giocato così. Ti salta addosso forte. Quando pressiamo meno subiamo un po' di più come nel primo tempo, hanno palleggiato di più. Miravano a liberare il trequartista, o con lo scarico sulla punta. Radja ti da una mano se lo metti avanti, oltre alla qualità di tiro. È un po' selvaggio, fa cominciare peggio l'azione agli avversari. Se lo abbassi pulisce palle importanti, ma ogni tanto casca in dei tranelli perché vuole andare a attaccare gli avversari. Perché dire ai giocatori che il mio futuro è condizionato da una vittoria? Cosa sapete del mio rapporto con la squadra? Parliamo del contratto per disturbare i giocatori? Io gli ho detto che sono forti e che devono ambire a vincere. Siamo stati al tavolo delle forti per diverso tempo. Noi si può vincere, dobbiamo ambire a quello. Io tento di essere coerente, la vostra si presta a interpretazione. Coerenza per come ho sempre parlato alla squadra. Gli ho detto ai ragazzi che devono vincere, se non vincono è giusto che mi assuma le mie responsabilità, ho sempre detto questo. Adesso dobbiamo pensare a martedì, caricarla con quello che ci siamo sempre detti”.

Spalletti alla Rai

“Dzeko? Eccezionale, è un calciatore forte, è quello a cui noi abbiamo sempre ambito, ovvero trovare calciatori che facciano questi numeri qui. Prima c’era solo Totti, ora abbiamo anche lui. Se Salah ed El Shaarawy migliorano ancora, magari si arriva a 7-8 e diventa più facile parlare di confronti di livello. La partita? Bisognava vincerla assolutamente, non si poteva pensare di non vincerla. Se non avessimo vinto bisognava perdere tempo a parlare degli errori prima di iniziare a parlare della prossima gara. Io quando sono arrivato ho parlato si squadra che aveva le potenzialità per essere in una posizione diversa di classifica, ci siamo messi nelle condizioni di migliorare. Szczesny? È un portiere fortissimo, ha dei colpi importanti. Io dico sempre che è un trequartista portiere. È estro puro, ha dei piedi che può sostituire un centrocampista, ma si rischia di fare confusione. La Roma ha due portieri di grandissimo livello e sarà difficile mantenerli con questa professionalità uno per l’altro. Obiettivi? Fino a che non c’è la matematica si prova a guardare avanti, siamo una squadra avanti che deve avere stimoli forti”.

Spalletti in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio) 

“Avrei preferito avessero giocato meglio nel primo tempo, siamo stati lunghi, non abbiamo comandato il gioco, con questo rombo essendo molti più giocatori intorno alla palla facevamo tardi a ricomporre per metterci a specchio, in condizioni di occupare le zone. I due quinti dovevano entrare dentro al campo, ma quando giochi devi essere largo e quando perdi palla devi rientrare dentro. Loro hanno fatto meglio di noi, loro giocano un buon calcio. Nel preparare questa partita abbiamo visto 20 minuti della partita col Napoli, non c’è miglior cosa di far vedere. Non abbiamo fatto montaggi, il Napoli al 23’ era 2-0 a Empoli. Se vedi quei 23 minuti capisci tutto. Una casualità e una punizione, ma loro stanno giocando un calcio corretto per la qualità della squadra che hanno, hanno condizione e corsa, ci hanno messo in difficoltà su questo fatto, era una partita insidiosa anche perché c’era il rischio di pensare a quella di martedì. Contro il Napoli sul 3-0 hanno continuato a macinare come stasera, hanno continuato a portare in fondo il modo di fare di come sono entrati in campo. Secondo me hanno fatto vedere di essere in condizione, poi non sono stati fortunatissimi. Devono tenere il punto, il modo di fare che hanno è quello corretto. Era difficile pensarla in maniera corretta, c’è quella di martedì. Io leggo tutti i giornali e ho visto che importanza è stata data alla partita di martedì, anche ai giocatori prende questo trasporto di passare sopra a questa qui, su Roma-Empoli c’erano pochi accenni. Se io avessi dovuto entrare nello spogliatoio domattina parlando di alcuni errori diventava difficilissimo, con questa vittoria possiamo subito parlare di quella di martedì. È un vantaggio a livello psicologico, di entusiasmo. Perotti? Secondo me non è un giocatore che ha questi grandi spunti di velocità, essendo un passista, ha avuto un periodo in cui è stato un po’ infortunato. Lui vuole giocare, ha un carattere forte, importante, quando ha qualche problemino tende a tenerlo nascosto. Questa condizione approssimativa l’ha portata avanti un po’ perché si è fermato, ha riabbassato il livello di qualità di allenamento e di giocate e questo lo ha rallentato. È andato lo stesso, è una via di mezzo che si sta portando dietro e lo fa rendere un po’ meno. Risultato migliore per domani? Difficile poterlo dire. Forse, voi mi avete abituato a fare discorsi matematici. Se vince la Juventus guadagniamo tre punti sul Napoli e viceversa, con un pareggio ne guadagniamo due e due che fanno quattro. A livello psicologico il vantaggio l’ha preso stasera, ora possiamo stare comodi, lasciamo giocare gli altri senza buttare via energie, altrimenti ci si infortuna di più, si sta in tensione”.

Spalletti a Roma TV

"Siamo andati incontro a qualche difficoltà non perché pensassimo al derby ma per causa dell’Empoli e della sua qualità nel palleggio. Nel tentare di motivare la squadra gli ho fatto vedere 20 minuti della partita col Napoli, vedendoli ci si rende conto della velocità e della qualità di gioco. Rispetto a una qualità di gioco come quella del Napoli non si sono viste disattenzioni che tutti si aspettano, all’Empoli non gira benissimo e non hanno un finalizzatore. La squadra è una squadra che può salvarsi tranquillamente e che in funzione della partita di martedì c’era il rischio di prenderla sottogamba e sarebbe stata difficile. Nel primo tempo abbiamo fatto poco bene, nel secondo si sono viste buone trame e buone giocate. Abbiamo avuto la possibilità di fare altri gol e inoltre abbiamo avuto la conferma che Paredes è in condizione e può giocare anche martedì, abbiamo avuto la conferma di avere un giocatore fortissimo come Dzeko, attraverso questi numeri si ha a disposizione quella forza assoluta che ci permette il confronto con quelle forti veramente. Abbiamo guadagnato qualcosa con qualcuno e si vedrà domani, ci sono molti lati positivi, solo il primo tempo stona. Dzeko? Non ho detto niente, aspettavo che raggiungesse questi numeri. Ha qualità importantissime per il nostro gioco e per il nostro campionato, mi sarei aspettato anche qualcosa di più nel tentativo di stimolarlo, secondo me ci sono riuscito parzialmente se i numeri sono solo questi".