Skorupski, il bel dubbio di Garcia

30.07.2014 17:09 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Skorupski, il bel dubbio di Garcia
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

La Roma 2014/15 è stata costruita per far avere l’imbarazzo della scelta in tutti i ruoli a mister Garcia. L’unico ruolo in cui non si aveva il dubbio era quello del portiere. De Sanctis ha dato sicurezza ed esperienza al reparto difensivo dopo le scarse prestazioni dei suoi predecessori. Insieme a lui era stato confermato Lobont e preso un giovane portiere polacco, sconosciuto ai più, con un’operazione di mercato di contorno. Acquistato per soli 890.000 euro dal Gornik Zabrze S.S.A., Lukasz Skorupski, contratto in scadenza al 30 giugno 2017, con opzione di prolungamento per un’ulteriore stagione in favore della Roma, può diventare l’ennesima perla di Walter Sabatini. Skorupski si mette subito in evidenza negli allenamenti e Garcia lo premia lanciandolo negli ottavi di Tim Cup il 9 gennaio contro la Sampdoria. 1-0 il risultato per i giallorossi ed esordio senza subire gol. Passano mesi prima di rivederlo in campo, ma l’occasione è ghiotta per mettersi in luce: Roma-Juventus. Nonostante la Juventus abbia già vinto lo Scudetto, si presenta all’Olimpico per disputare una gara vera. Skorupski si arrende soltanto al 90’ non potendo fare nulla sul tiro di Osvaldo, risultando uno dei migliori in campo per la Roma.

Due indizi non fanno una prova, però. La conferma arriva nell’ultima di campionato contro il Genoa. Altra buona gara per lui. In un momento in cui la Roma ha mollato mentalmente, Skorupski è una delle poche da sottolineare in positivo. Arriviamo dunque a questo inizio di stagione: De Sanctis è ancora out e la porta giallorossa è affidata a Skorupski. A Rieti contro l’Indonesia U-23 si mette in evidenza con una bella parata d’istinto con il piede in stile futsal. Arrivano poi impegni più importanti, nell’ordine: Liverpool, Manchester United e Real Madrid. Lo score dice porta inviolata contro il Liverpool, tre gol presi con i Red Devils (magia di Rooney, lob di Mata trovatosi uno contro uno e penalty) e ancora zero gol subiti contro il Real Madrid campione d’Europa. Specie contro le Merengues Skorupski ha messo in evidenza tutte le sue qualità: buon tempo e coraggio sulle uscite, grande reattività e senso della posizione e buona tecnica nel respingere i tiri. Tra i tanti interventi di ieri - specie nel primo tempo, dove grazie a lui e a Benatia la Roma non si è trovata in svantaggio - da  vedere e rivedere il miracolo su Lucas Vàzquez. Garcia ha l’imbarazzo della scelta in tutti i ruoli? Il primo dubbio ora è chi scegliere per difendere la porta giallorossa.