Roma-Sampdoria - I duelli del match

16.02.2014 19:54 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Roma-Sampdoria - I duelli del match
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© foto di Federico Gaetano

Nel posticipo della ventiquattresima giornata di campionato, la Roma di Rudi Garcia ospita la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che decideranno il match.

MAICON-GABBIADINI - Non un cliente facile per l'ex terzino dell'Inter, che avrà di fronte quel Gabbiadini che di fatto ha costretto De Sanctis alla prima parata decisiva stagionale nella gara di andata, sfruttando un folle retropassaggio di Marco Borriello. La tecnica in velocità dell'esterno in comproprietà tra Samp e Juventus è l'arma più tagliente da cui dovrà difendersi il numero 13 giallorosso per poter poi offrire il suo consueto contributo offensivo. Importante sarà anche la condizione fisica dei due, con Maicon che ha giocato a Napoli 45 minuti con un solo allenamento differenziato alle spalle.

BENATIA/CASTAN-EDER - Con la rinuncia forzata dei blucerchiati a Maxi Lopez, l'inossidabile coppia difensiva giallorossa dovrà vedersela principalmente contro il 27enne brasiliano, che già ha colpito due volte la Roma in carriera: di testa sfruttando uno svarione di John Arne Riise su un cross di Diamanti in Roma-Brescia 1-1 del 2011 e sfuggendo sul filo del fuorigioco in Roma-Cesena 5-1 del gennaio 2012. Proprio la capacità nel breve del numero 23 blucerchiato costituisce il pericolo maggiore per i due romanisti, che dovranno stare attenti a non aprire spazi e a non alzare troppo la linea, specialmente se la gara non dovesse mettersi bene sul piano offensivo, per non esporsi alle folate avversarie e dovranno utilizzare la loro fisicità per limitare al minimo le azioni offensive del doriano.

DESTRO-GASTALDELLO/MUSTAFI - Graverà per gran parte sulle spalle del numero 22 il peso dell'attacco giallorosso, visto l'infortunio di Francesco Totti che terrà fuori il Capitano per la gara di stasera e quella con il Bologna. Il classe '91, a segno nelle due precedenti gare in cui è stato schierato titolare in campionato all'Olimpico e autore di 4 gol in poco più di 370 minuti giocati in Serie A in stagione, arriva dalla non esaltante sfida del San Paolo in Coppa Italia ed è chiamato a pronto riscatto, anche per spazzare via nubi di una critica non molto generosa nei suoi confronti. La sua presenza al centro dell'attacco cambierà ovviamente il modo di giocare della Roma, che ha però già dimostrato di saper far bene con un punto di riferimento davanti. Davanti a lui l'esperienza di Gastaldello e la freschezza di Mustafi, al centro di una difesa che sotto la guida di Mihajlovic ha incassato 8 gol in 11 gare di campionato.