Garcia: "Voglio portare la Roma al centro dell'Italia. Ibarbo? Devo valutarlo per domani". VIDEO!

03.02.2015 08:10 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: Roma Radio
Garcia: "Voglio portare la Roma al centro dell'Italia. Ibarbo? Devo valutarlo per domani". VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Rudi Garcia, tecnico capitolino, come già fatto alla vigilia del match di Coppa Italia contro l'Empoli, anziché tenere la consueta conferenza stampa della vigilia, ha parlato ai microfoni di Roma Radio per trattare i temi della partita di domani sera contro la Fiorentina, valida per i quarti di finale della suddetta manifestazione nazionale. Ecco le sue parole:

Che momento si vive adesso?
"Più le cose sono dure, più lavoro. Finché i giocatori danno tutto in campo sono contento, non è possibile fare sempre un grande secondo tempo e recuperare. Bisogna poi dire che dobbiamo migliorare ad inizio gara se vogliamo vincere le partite più facilmente, dobbiamo risolvere questa cosa. Abbiamo avuto tanti problemi, tanta sfortuna, vedi Strootman, Castan, Iturbe. Dobbiamo avere fiducia in chi c'è, è ovvio che si perde di freschezza giocando sempre gli stessi".

Cosa bisogna fare per migliorare?
“Dobbiamo lavorare, dobbiamo giocare come facciamo nei secondi tempi e miglioreremo. Keita non era con noi da inizio gennaio e ha detto che la squadra è forte e bisogna avere fiducia, questo significa che lui ha trovato una squadra un po’ sfiduciata. Abbiamo bisogno dei tifosi adesso, quando vinciamo è sempre un piacere essere contenti, ora abbiamo bisogno del loro aiuto, la squadra se lo aspetta, se non ci seguono le cose possono peggiorare. Abbiamo meno giocatori, ma siamo comunque forti, anche se ho meno scelto, i giocatori danno sempre il 100%. Lotto sempre contro le cose che leggo e sento, i tifosi non devono essere presi in giro, io vi dico che lo spogliatoio è carico, sa che il momento è difficile, ma ne usciremo, non può essere che la sfortuna ci colpisca così tanto. Kevin purtroppo tornerà la prossima stagione, in attesa dobbiamo fare di più per il campionato e per la Coppa Italia di domani”.

La squadra è carica e lo si vede. È frustante non trasformare tale carica in risultati positivi?
“Abbiamo giocatori importanti che mostrano il loro atteggiamento in campo. Ci sono leader che prendono anche il mio posto nel caricare la squadra. La voglia c’è e si sente, dopo è vero che speriamo di portare a casa risultati con le possibilità che abbiamo al momento, adesso ho solo tre attaccanti per domani, ma non è un alibi, noi possiamo battere chiunque. Solo vincendo si ritrova consapevolezza, se non si vince bisogna stare zitti e lavorare per vincere, poi si può riparlare. La squadra, comunque, dà tutto, possiamo commettere errori ma non voglio che molliamo in campo. Chiedo ancora l’aiuto dei tifosi”.

Un giudizio su Doumbia e Ibarbo?
"Non c'è nulla da dire su Doumbia, parlano i numeri per lui. Alla fine della settimana prossima tornerà insieme a Gervinho. Ibarbo, per me, può diventare un campione, devo valutare se è pronto, non voglio prendere rischi con lui. Se può aiutarci domani ben venga, ma devo valutare".

La Fiorentina?
“Sappiamo che tipo di squadra sono, abbiamo giocato contro di loro già due volte quest’anno. Noi abbiamo dimostrato la nostra qualità contro di noi, domani sarà una gara secca e bisogna necessariamente i vincitori alla fine dei 90’ o dei 120’. Non ho ancora pensato a trovare la Juventus in semifinale, noi faremo del nostro per qualificarci, poi penseremo al duplice match con i bianconeri”.

La formazione?
“Manolas gioca sicuro, domenica è squalificato, per davanti devo vedere, non ho scelte”.

La Curva Sud?
“È il cuore della nostra tifoseria, è un sostegno di livello, sono stato dispiaciuto di averla a metà per le ultime due partite, dobbiamo fare di tutto per sostenere questi ragazzi che dimostrano di non mollare mai nemmeno nelle difficoltà”.

Le voci su presunte lite?
“Non sono vere, lo ha spiegato Florenzi. Io penso che il futuro della squadra sarà un futuro di vittorie, faremo di tutto per dare orgoglio ai nostri tifosi, è bizzarro dirlo adesso, ma voglio che la Roma sia al centro dell’Italia. Roma non si è fatta in un giorno e anche questa Roma non si farà subito, ma non dobbiamo mollare nemmeno con tante difficoltà, dobbiamo crederci con i milioni di tifosi romanisti nel mondo”.