Roma-Lazio - I duelli del match

11.01.2015 11:30 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
Roma-Lazio - I duelli del match
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Il derby non è mai una sfida come le altre. Un'intera città in fermento, divisa fino al fischio d'inizio che darà il via a 90 minuti di agonismo, stress, gioie e dolori. La Roma di Rudi Garcia affronta alle ore 15 la Lazio per ottenere tre punti che la proietterebbero al primo posto in attesa della sfida serale tra Napoli e Juventus.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi propone i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-KLOSE/DJORDJEVIC - In attesa di capire chi tra il tedesco e il serbo vincerà il ballottaggio di Mister Pioli per il ruolo di centravanti titolare della squadra biancoceleste, nessun dubbio su chi sarà il leader difensivo della formazione giallorossa: Kostas Manolas, che in carriera ha già vissuto sulla propria pelle l'emozione di una stracittadina, calda come sa essere la rivalità ad Atene tra Olympiacos e Panathinaikos. In tutte le competizioni, il difensore giallorosso ha affrontato ben 12 gare in Grecia tra le due storiche rivali con un bilancio di 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Nella sfida dell'Olimpico, nel caso in cui dovesse prevalere Djordjevic sarebbe un duello tra due calciatori all'esordio nel derby, con il serbo che già dallo scorso novembre sogna un gol in questa importante partita, emozione invece già provata da Miroslav Klose, che alla Roma ha già segnato due gol, di cui il primo decisivo per i tre punti, proprio nel primo match disputato dal tedesco contro l'allora squadra guidata da Luis Enrique.

CHOLEVAS-FELIPE ANDERSON - L'uomo in più attualmente della Lazio, dopo la prova monstre disputata contro la Sampdoria nello scorso match e una verve incredibile mostrata nelle ultime quattro gare, caratterizzate da altrettanti gol e assist. Un filotto che ha elevato il brasiliano, fino a qui oggetto misterioso della squadra biancoceleste, a pedina indispensabile nello scacchiere di Pioli che punterà sulla sua capacità di corsa per creare pericoli sulla fascia sinistra di difesa della Roma, presidiata dal greco Cholevas, il quale dovrà prestare massima attenzione alle iniziative del diretto avversario, con l'aiuto dell'esterno d'attacco che in fase di ripiegamento dovrà fornire appoggio.

DE ROSSI-BIGLIA - Due leader a confronto. I due vertici bassi del centrocampo ricopriranno un ruolo fondamentale all'interno del match: dai loro piedi infatti partirà la maggior parte delle azioni delle due squadre, per cui sarà necessaria la massima concentrazione, soprattutto per eludere il pressing alto portato dagli uomini più offensivi proprio per disturbare la fase di impostazione del gioco. Al centrocampista di Ostia, nonostante le 23 presenze nella stracittadina, manca ancora la gioia del gol decisivo siglato ai cugini, dal momento che la sua unica realizzazione, datata 11 aprile 2009, venne vanificata dal 4-2 finale con il quale i biancocelesti si imposero sui rivali romanisti. Una gara sicuramente particolare per il numero 16 giallorosso, da sempre sentita in maniera viscerale, con il sogno di tutti i tifosi di vederla risolta proprio da Capitan Futuro e dalla sua corsa sotto la Sud con la vena che si gonfia.

TOTTI-DE VRIJ - Così come la Roma, anche la Lazio scende in campo affidando le chiavi della difesa a un debuttante, Stefan De Vrij, arrivato in estate dal Feyenoord, con il quale il difensore è sceso in campo per dieci volte nel De Klassieker, la rivalità più sentita dell'Olanda, disputata dalla squadra di Rotterdam contro l'Ajax. Pessimo il rendimento del calciatore biancoceleste contro i Lancieri, avendo ottenuto una sola vittoria a fronte di 3 pareggi e 6 sconfitte. A guidare la squadra giallorossa, senza neanche il bisogno di presentazioni, ancora una volta l'eterno Francesco Totti, a caccia di un gol che lo porterebbe in vetta alla classifica dei migliori marcatori della stracittadina. Nella capacità del numero 10 di eludere la marcatura strettissima che verrà ordita da Pioli, passeranno gran parte delle occasioni giallorosse, con gli esterni d'attacco che dovranno sfruttare qualunque distazione della retroguardia biancoceleste.