Roma-Juventus - I duelli del match

11.05.2014 14:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Roma-Juventus - I duelli del match
Vocegiallorossa.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Nel posticipo della 37^ giornata di Serie A, la Roma ospita la Juventus già aritmeticamente Campione d'Italia, in un match che non avrà nulla da dire dal punto di vista della classifica, ma che sarà importante per i giallorossi per salutare al meglio i propri tifosi e per i bianconeri per non perdere l'obiettivo dei 100 punti. Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che potrebbero decidere la sfida.

BENATIA-CASTAN/TEVEZ-LLORENTE - La coppia difensiva che meglio ha figurato in questo campionato si ritrova davanti per la seconda volta in stagione i due attaccanti bianconeri dal primo minuto, dopo la non esaltante performance della gara di andata in cui Castan ha rimediato anche un cartellino rosso. In mezzo, i due romanisti hanno però ulteriormente alzato il loro rendimento, confermandosi completa ed efficace in ogni altra circostanza. La gara di oggi e avversari di questo calibro, contemporaneamente tecnici e fisici, serviranno a confermare questa crescita, anche in vista della prossima stagione e della Champions League.

PJANIC-PIRLO - Il bosniaco potrebbe essere all'ultima stagionale in giallorosso prima di partire per il ritiro della sua Bosnia e vuole salutare il suo pubblico con una prestazione che valga le richieste del suo entourage per il rinnovo di contratto. Essendo il centrocampista più avanzato, il numero 15 giallorosso potrebbe avere il compito di porre il primo pressing sul regista bianconero, limitandone il raggio di azione. In caso opposto, sarà una sfida tra eccellenti piedi che daranno enorme qualità alla manovra di entrambe le squadre, favorendo uno spettacolo che Rudi Garcia per primo si augura essere una festa.

DESTRO-CHIELLINI - Al rientro dalla squalifica per quattro giornate, il numero 22 avrà di fronte la fisicità del difensore bianconero, pronto a impedirgli in tutti i modi di incrementare il suo bottino di gol, che consta al momento di 13 segnature firmate in 18 presenze e 1106 minuti complessivi. Una prestazione contro la miglior difesa del campionato (primato condiviso con la Roma con soli 23 gol subiti) potrebbe convincere definitivamente Cesare Prandelli a portarlo in Brasile per il primo Mondiale della sua carriera.