Roma – Inter 1996: 1-0, decide un rigore di Di Biagio. Salutano Roma Carlo Mazzone ed il Capitano Giuseppe Giannini

19.03.2016 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Inter 1996: 1-0, decide un rigore di Di Biagio. Salutano Roma Carlo Mazzone ed il Capitano Giuseppe Giannini
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ci pensa Di Biagio a chiudere il campionato della Roma con una vittoria importante contro i nerazzurri di mister Hodgson. Ultima volta in giallorosso per due romani D.O.C. come il Capitano Giuseppe Giannini ed il mister Carlo Mazzone. Per il tecnico si conclude l'avventura sognata da tutta una vita: quella che gli ha permesso di guidare la sua Roma, per la quale non ha mai tenuto segreto il suo amore. Tre anni è durata quest'unione, con qualche soddisfazione e tanti rimpianti. La Curva Sud saluta l'allenatore trasteverino ed il capitano con degli striscioni e tanti cori di riconoscenza. Mazzone verrà rimpiazzato da Carlos Bianchi, il cui rapporto con la società di Trigoria si chiuderà in maniera polemica prima della conclusione del torneo 1996 – '97; a traghettare la Roma fino al termine della stagione ci penserà l'accoppiata Liedholm – Sella. Il “Principe” Giannini, invece, non è in campo per via di una squalifica. Saluta la sua Roma, la società in cui è nato e cresciuto calcisticamente, dopo ben quindici anni di militanza. Qualche lacrima spunta, molti ricordi si affollano nella mente dei tifosi e dei protagonisti. Giannini andrà in Austria, allo Sturm Graz mentre il tecnico tornerà a Cagliari, città da cui era partito tre anni prima per vivere l'esperienza in giallorosso.

Gara di fine stagione dominata dal nervosismo e dall'imprecisione. La posta in palio è l'Europa quindi Roma ed Inter sanno di disputare quasi uno spareggio per la qualificazione in Coppa UEFA. La spunta la Roma grazie ad un rigore assegnato all'ultimo minuto del primo tempo per un fallo subito da Francesco Totti. A trasformarlo ci ha pensato Luigi Di Biagio, calciando di potenza.

Schierato nell'occasione da mister Roy Hodgson troviamo Marco Branca. L'attaccante iniziò la stagione 1995 – '96 in giallorosso, realizzando anche due reti (contro la Sampdoria nella gara inaugurale e contro il Torino, entrambe in trasferta). Nel mercato di riparazione fu ceduto all'Inter.

Si giocava l'ultima giornata della stagione 1995 – '96, era il 12 maggio 1996.

 

LA GARA La Roma schiera: Cervone, Aldair, Petruzzi, Lanna, Moriero, Di Biagio, Thern, Statuto, Carboni, Totti, Delvecchio. Risponde l'Inter con: Pagliuca, Bergomi, Paganin, Fresi, Pistone, J. Zanetti, Ince, Manicone, Roberto Carlos, Ganz, Branca. Arbitro designato il signor Cesari della sezione di Genova. Padroni di casa pericolosi in più occasioni, soprattutto con Delvecchio; nel momento decisivo, però, manca la precisione. 37° punizione di Di Biagio. Autentico bolide da oltre trenta metri che costringe Pagliuca alla respinta in tuffo. Il tempo di assistere a due ottime opportunità sprecate da Moriero e Statuto ed all'ultimo minuto della prima frazione arriva la svolta. Fresi controlla male nella sua area, gli ruba palla Totti ed il nerazzurro non può fare altro che agganciarlo: rigore. Si presenta sul dischetto Di Biagio, conclusione di potenza che gonfia la rete malgrado l'intuizione di Pagliuca, Roma in vantaggio. Ad inizio ripresa esce Manicone ed entra Carbone tra gli ospiti. Cerca di colpire al primo minuto Branca che spara alto da ottima posizione. Semplice fiammata; è la Roma a riprendere l'assedio della porta di Pagliuca, ma la concretezza e la precisione oggi continuano a latitare. Al 20° altro cambio tra i nerazzurri: fuori Bergomi dentro Fontolan. 22° fallaccio di Ince su Totti. Si accende una mischia e volano due cartellini rossi: abbandonano il campo Statuto e Roberto Carlos. Nell'ultimo quarto d'ora Mazzone manda in campo Annoni, Cappioli e Balbo rispettivamente per Totti, Di Biagio e Delvecchio. La Roma controlla, 1-0 il risultato finale.