Roma – Sampdoria 1991: segnano Rizzitelli e Giannini, 2-0 ai campioni d'Italia della Samp

16.02.2014 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Sampdoria 1991:  segnano Rizzitelli e Giannini, 2-0 ai campioni d'Italia della Samp
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Prima vittoria interna della stagione per la Roma di Ottavio Bianchi e del nuovo massimo dirigente Giuseppe Ciarrapico. Un'affermazione importante, scaccia crisi per una squadra che affrontava la prima stagione senza la guida del grande presidente Dino Viola, scomparso dieci mesi prima. Fu un inizio stagione strano quello dei giallorossi. Fuori dalle mura amiche la Roma nelle prime dieci giornate collezionò 3 vittorie, un pari ed una sconfitta mentre all'Olimpico 4 pareggi ed uno stop. La gara contro la Sampdoria campione d'Italia servì a dare un'iniezione di fiducia ad un ambiente che cercava di ritrovare una sua identità. Le reti di Ruggiero Rizzitelli e del capitano Giuseppe Giannini condannarono una Samp non brillante come nel torneo precedente. La squadra di Boskov, però, in Coppa Campioni andò fino in fondo sfiorando la vittoria finale nello scontro stregato contro il Barcellona, venendo sconfitta all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare. Sempre fortissimo l'affetto dei tifosi romanisti per Toninho Cerezo, a Roma negli anni del post – scudetto, salutato con un lungo applauso al momento della sostituzione.

Nella Sampdoria nutrita è la schiera di ex e futuri giallorossi presenti in campo. Iniziando dagli ex ricordiamo Dario Bonetti, alla Roma ha disputato ben 5 campionati nella prima metà degli anni ottanta. Antonio (Toninho) Carlos Cerezo, arrivato nella capitale nell'estate indimenticabile del 1983, resterà nella capitale 3 anni giocando una finale di Coppa Campioni e aggiudicandosi due Coppe Italia. Altro ex Pietro Vierchowod, il difensore che con la maglia della Roma conquistò lo scudetto nell'unica stagione di permanenza all'ombra del cupolone. Marco Lanna, invece, approderà a Roma nell'estate del 1993 legandosi alla società di Trigoria per quattro stagioni. Vujadin Boskov, allenatore dei campioni d'Italia blucerchiati assumerà la guida tecnica dei capitolini nell'estate del 1992 subito dopo la finale di coppa Campioni persa contro il Barcellona. Sarà l'allenatore della Roma nell'annata 1992 – '93.

Si giocava l'undicesima giornata della stagione 1991 – '92, era il 24 novembre 1991.

 

LA GARA La Roma in campo con: Cervone, Nela, De Marchi, Di Mauro, Aldair, Carboni, Haessler, Piacentini, Voeller, Giannini, Rizzitelli. Si oppone la Sampdoria con: Pagliuca, D. Bonetti, Katanec, Pari, Vierchowod, Lanna, Lombardo, Cerezo, Vialli, I. Bonetti, Silas. Arbitro designato il signor Pezzella di Frattamaggiore. Inizia l'incontro con i doriani subito all'attacco con Vialli e Katanec che impegnano Cervone. Al 28° va in rete Rizzitelli ma Voeller nell'azione aveva commesso fallo su Lanna, gol annullato. Ancora occasioni con Lombardo e Vialli per la Samp e Rizzitelli e Carboni per i giallorossi. Finisce il primo tempo a reti inviolate. Inizia la ripresa ed al arriva la svolta. Stupenda discesa di De Marchi capace di evitare l'intervento di tre difensori liguri, entra in area, palla al centro. Respinge Pagliuca proprio sui piedi di Rizzitelli che batte verso la porta. La palla rimpalla su Lanna e viene rinviata da Lombardo quando ha già superato la linea. Dopo ribadisce in rete Voeller ma la segnatura va assegnata a Rizzitelli. All'11° Buso prende il posto di Cerezo tra gli ospiti mentre al 20° Carnevale e Salsano rimpiazzano i due tedeschi, Voeller ed Haessler. 32° Carnevale s'invola sulla fascia, cross al centro. Respinge Pagliuca sui piedi di Giannini che a volo infila la porta dei campioni d'Italia per la seconda volta. Entra Invernizzi per Ivano Bonetti tra gli ospiti. Un'opportunità da gol per Buso ma Cervone in uscita neutralizza. Nulla più, 2-0 il risultato finale.