Milan – Roma 1986: 0-1, decide Pruzzo

09.05.2015 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Milan – Roma 1986: 0-1, decide Pruzzo
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

"L'allievo supera il maestro", si disse dopo quella gara a San Siro. Il “Maestro” era Nils Liedholm, l' "allievo", in quel caso, era il giovane Sven Goran Eriksson. Arrivato in Italia dopo aver fatto molto bene nel Degerfors e nel Goteborg nella sua nazione e poi nel Benfica, alla sua seconda annata con la Roma arrivò a lottare per il titolo. Sorprendente girone di ritorno dei capitolini, vincenti in ben undici gare su tredici. Purtroppo tutto verrà vanificato nelle ultime due giornate e la Roma si aggiudicherà in seguito la sesta Coppa Italia della sua storia. Concorrente per la vittoria finale era la Juve del Trap, sconfitta proprio la domenica precedente lo scontro di Milano. Graziani, Pruzzo e Cerezo affondarono la Juventus dimostrando come la Roma fosse la squadra più in forma e tonica di quella seconda fase del torneo in cui, con la vittoria che assegnava due punti, la compagine capitolina seppe colmare una differenza di ben otto punti dal club piemontese. La sfida sul campo del Milan, stabilita per la quintultima giornata di quel campionato, fu decisa da un colpo di testa del “Bomber” Roberto Pruzzo a metà secondo tempo, su appoggio di Zbigniew Boniek.

Seduto sulla panchina rossonera c'era il “Barone” Nils Liedholm. Il tecnico svedese resterà sempre nel cuore dei tifosi per aver guidato la Roma del presidente Viola al suo secondo tricolore nel 1983, oltre a renderla vicecampione d'Europa l'anno seguente. Il suo rapporto con la Roma iniziò nel dicembre 1973, chiamato a sostituire Manlio Scopigno. Il suo primo ciclo nella capitale si concluse nel 1977. Tornerà a Roma nel 1979, fortemente voluto da Dino Viola fresco massimo dirigente della società. Fu Liedholm l'uomo su cui decise di puntare per portare i colori giallorossi ai livelli più alti. Fino al 1984 conquisterà tre coppe Italia, oltre al titolo ed il raggiungimento della finale già ricordati. Dopo una parentesi di tre anni farà ritorno a Roma per altre due stagioni. Lo ritroveremo ancora nel 1997 a traghettare la squadra fino al termine di una stagione deludente, quella iniziata con altre prospettive con la guida di Carlos Bianchi. Schierato quel giorno nel Milan troviamo Agostino Di Bartolomei. L'indimenticato Capitano del secondo scudetto era nato e cresciuto a Roma, nelle giovanili giallorosse. A parte una parentesi di un anno nel L. R. Vicenza nel 1975 – '76, lega la sua carriera dal 1973 al 1984 alla Roma. Dopo aver conquistato la quinta Coppa Italia per la sua squadra seguirà il mister nell'avventura rossonera, per poi passare al Cesena e concludere la sua carriera nella Salernitana.

Si giocava il 26° turno della stagione 1985 – '86, era il 23 marzo 1986.

 

LA GARA Il Milan in campo con: Terraneo, Manzo, Maldini, Baresi, Di Bartolomei, Tassotti, Evani, Wilkins, Hateley, Rossi, Virdis. Si oppone la Roma con: Tancredi, Oddi, Gerolin, Boniek, Nela, Righetti, Graziani, Giannini, Pruzzo, Ancelotti, Di Carlo. Arbitro designato il signor Pieri di Genova. Unica emozione del primo tempo: fallo di Manzo in area su Pruzzo, ma l'arbitro ammonisce il giallorosso per proteste. Sul finire della prima frazione ottimo affondo di Boniek che entra in area e calcia verso la rete, ma Terraneo devia in angolo con i piedi. Secondo tempo in cui la scena è ancora dominata dalle difese impenetrabili. Al 24° la svolta. Graziani si libera in slalom di due difensori rossoneri, da fuori area lascia partire una potente conclusione che costringe Terraneo a salvarsi come può. Sulla sinistra raccoglie palla Boniek che approfitta dell'indecisione del numero uno milanista, rimasto fuori dai pali, e mette al centro dove si fa trovare pronto Pruzzo di testa per infilare la porta rossonera, Roma in vantaggio. Doppia sostituzione al 35°: nel Milan Icardi prende il posto di Rossi infortunatosi in uno scontro con Tancredi, mentre tra i giallorossi esce Pruzzo ed entra Tovalieri. 41° anche Desideri in campo per Di Carlo. Finisce qui, 0-1 il risultato finale.