Lazio - Roma 1980: 1-2, è Giovannelli l'uomo – derby. Suo il gol della vittoria a cinque minuti dal termine

03.04.2016 10:00 di Massimiliano Spalluto   vedi letture
 Lazio - Roma 1980: 1-2,  è Giovannelli l'uomo – derby. Suo il gol della vittoria a cinque minuti dal termine
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dal popolo romanista questa sfida sarà ricordata come il “Derby di Giovannelli”. Nei sei campionati in giallorosso Paolo Giovannelli, centrocampista nato e cresciuto nel Cecina, realizzò solo questa rete, determinante per la vittoria della Roma. Un gol stupendo, una conclusione di rara potenza che a soli cinque minuti dal termine del match tinse di giallorosso il derby della capitale. Era la prima stagione dell'accoppiata vincente Dino Viola – Nils Liedholm; il torneo non fu particolarmente esaltante, si concluse con un modesto settimo posto, ma nel maggio arrivò la conquista della terza Coppa Italia della Roma grazie alla finale decisa ai calci di rigore contro il Torino.

La stracittadina arriva in un momento delicato per la Lazio. Le voci relative alle indagini sul primo gravissimo scandalo del calcioscommesse avevano fatto perdere tranquillità alla squadra che si trovò a navigare nelle zone basse della classifica. Proprio verso la fine di quel mese di marzo 1980, mentre si disputava la ventiquattresima giornata del torneo, auto della Polizia fecero irruzione in alcuni stadi italiani. Le sentenze non si fecero attendere: arrivarono pesanti squalifiche per alcuni calciatori e per le società. Lazio e Milan furono condannate alla retrocessione ed il calcio italiano visse inevitabilmente uno dei suoi momenti più bassi.

La gara vede un primo tempo alquanto noioso, caratterizzato da molta imprecisione su entrambi i fronti. Si sblocca nella ripresa con la rete del vantaggio del “Bomber” Roberto Pruzzo. Dopo il momentaneo pareggio di Vincenzo D'Amico arriva a cinque minuti dal triplice fischio la spettacolare conclusione da fuori area di Paolo Giovannelli che regala la vittoria alla Roma di Liedholm.

Schierato dal tecnico "Bob" Lovati troviamo Lionello Manfredonia. Dopo dieci anni nella Lazio e due nella Juve Manfredonia torna nella capitale, sponda giallorossa del Tevere, è l'estate del 1987. A volerlo è il presidente Viola che, per poterlo schierare, deve vincere la resistenza di una parte del tifo romanista contraria al suo acquisto. Il motivo di questa avversione risiede proprio nei suoi trascorsi biancocelesti. Nei due anni e mezzo di militanza, però, Manfredonia onorò sempre con il massimo impegno la casacca giallorossa. La sua carriera agonistica si interruppe improvvisamente per un malore durante la sfida di Bologna del 30 dicembre 1989. È rimasto nel mondo del calcio ricoprendo ruoli da dirigente in varie società.

Si giocava il 22° turno della stagione 1979 – '80, era il 2 marzo 1980.

 

LA GARA La Lazio in campo con: Cacciatori, Tassotti, Citterio, Wilson, Manfredonia, Zucchini, Manzoni, Lopez, Giordano, D'Amico, Viola. Di fronte la Roma con: P. Conti, Maggiora, De Nadai, Rocca, Turone, Santarini, B. Conti, Giovannelli, Pruzzo, Benetti, Ancelotti. Dirige l'incontro il signor Mattei di Macerata. Pericolosi i padroni di casa alcon Giordano che conclude a lato di destro. Dopo qualche minuto la deviazione di testa di Santarini su un tiro di D'amico dalla distanza finisce per creare problemi al numero uno romanista, la palla termina sopra la rete. Molta imprecisione da ambo le parti caratterizza la prima frazione di gioco che finisce sullo 0-0. 15° della ripresa, fallo di Zucchini su Rocca. Batte Conti, traversone in area, esce a vuoto Cacciatori e Pruzzo di testa ne approfitta per infilare la porta biancoceleste, Roma in vantaggio. Al 20° Garlaschelli prende il posto di Lopez nella Lazio. Un'occasione per parte: Maggiora anticipa all'ultimo istante Giordano e Pruzzo spedisce di poco a lato di testa e si arriva al pareggio. È la mezz'ora: cross di Zucchini dalla destra, a centro area liberissimo D'Amico colpisce al volo di sinistro e batte Conti. La Lazio approfitta dello sbandamento dei giallorossi e sfiora il vantaggio in più occasioni. Al 40° la Roma si scuote; Benetti effettua un cross dalla destra, la palla rasoterra rotola davanti alla porta di Cacciatori prima di essere rinviata in maniera maldestra da Manzoni. Un paio di metri fuori dall'area è pronto Giovannelli a colpire al volo di destro. Potente conclusione del giallorosso che s'insacca alla sinistra dell'incolpevole Cacciatori. Gara conclusa, 1-2 il risultato finale.