La Top Ten degli acquisti di Sabatini

Poco dopo le 19 di oggi (ieri, ndr) è arrivata l'ufficialità dell'addio di Walter Sabatini, che saluta Roma dopo 5 anni di duro e intenso lavoro. Cinque anni di acquisti e cessioni che si sono rivelati più o meno indovinati. Questi sono i 10 migliori acquisti per prestazioni sul campo dell'era Sabatini.

 

La Top Ten degli acquisti per la prima squadra di Sabatini:

Marquinhos – Arriva a Roma da perfetto sconosciuto. Fa il suo esordio in giallorosso nella sconfitta casalinga contro il Bologna, ma dimostra di essere seppure giovanissimo un talento cristallino e diventa titolare inamovibile, sorprendendo tutti. A fine stagione il PSG con un’offerta da oltre 30 milioni di euro lo porta in Francia.

Mehdi Benatia – “Lui è abituato a giocare in una difesa a 3, non è una coppia con Castan”. Queste le critiche mosse al difensore marocchino prima dell’inizio della stagione. Dopo 10 vittorie consecutive nelle prime 10 giornate di campionato, i giudizi vengono rivisti. È lui il punto fermo di una difesa quasi inviolabile, aggiungendo un buon fiuto del gol e rispolverando la “mitraglia” dopo ogni gol che fa impazzire i tifosi. Una promessa mancata di rinnovo contrattuale fa durare una stagione sola la sua carriera alla Roma. 30 milioni di euro e vola alla corte di Guardiola al Bayern Monaco.
 
Strootman – Peccato per i due anni che ha passato in infermeria. Quello che ha dimostrato nella prima stagione però ha strabiliato tutti i tifosi e gli addetti ai lavori. Carisma da leader, viene dipinto inizialmente come centrocampista di quantità, ma sfoggia un piede sinistro molto delicato e potente. Per valore assoluto è forse l’acquisto migliore di Sabatini. Quest'anno è tornato stabilmente nella formazione titolare. Finalmente.

Nainggolan – Il belga arriva a gennaio in comproprietà con il Cagliari e viene subito schierato in campo (2 giorni dopo in Tim Cup contro la Sampdoria). L’infortunio a Strootman lo lancia titolare indiscusso del centrocampo della Roma. Viene votato dai nostri lettori come Il Migliore Vocegiallorossa.it della passata stagione. Le sue prestazioni son talmente positive che rende il riscatto della seconda metà del cartellino una vera e propria telenovela di mercato.
 
Manolas – Il terzo grande difensore in tre stagioni. Ha l’arduo compito di sostituire Benatia e presto diventa il leader inamovibile di una difesa che senza lui si ritroverebbe in molta difficoltà. Non a caso su di lui ci sono i maggiori club europei.
 
Salah – Un caso curioso il suo arrivo alla Roma. Nel mercato del gennaio 2015 viene offerto ai giallorossi dal Chelsea, ma non viene preso troppo in considerazione, tanto che si accasa a Firenze. L’egiziano esplode alla viola e Sabatini fa di tutto per portarlo in giallorosso, conscio dell’errore di valutazione fatto in precedenza.
 
Lamela – Forse uno, se non il calciatore preferito dal DS. Talento cristallino, progressione alla Kakà e sinistro educato. Dopo pochi minuti dal suo debutto in maglia giallorossa, sotto la Curva Nord contro il Palermo, segna con un tiro a giro sotto l’incrocio. 21 gol con la Roma in due stagioni.

Maicon – Dopo i fasti dell’Inter di Mourinho, si perde al Manchester City ed è bravo Sabatini a individuare in lui la voglia di conquistare un posto al Mondiale nel suo Brasile. Si cala nell’avventura Roma, ormai in età avanzata, ma nella prima stagione fa vedere tutto il suo talento. Non a caso Spalletti di recente ha dichiarato che ha il rammarico di non averlo potuto allenare con qualche anno di meno.

Osvaldo – Giocatore dai due volti. O lo si ama o lo si odia. Con la Roma in due stagioni segna 28 gol in 57 partite che lo fanno essere il marcatore principe della squadra, meglio di Totti che nello stesso biennio segna 20 gol in 68 partite.

Pjanic – 185 presenze e 29 gol con la maglia della Roma per “Il piccolo principe”. Uno dei calciatori preferiti da Francesco Totti. Arrivato a Roma per 11 milioni di euro, il calciatore è passato in estate alla Juventus per 32 milioni di euro.