La settimana dell'Udinese

06.01.2015 09:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
La settimana dell'Udinese
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Anno nuovo, ambizioni nuove! Il 2015 dell'Udinese è iniziato all'insegna del lavoro duro per rimettersi in condizione e affrontare la Roma nel cantiere aperto del "Friuli". Mentre impazza il calciomercato, tra presunte partenze e arrivi, il campionato offre subito una sfida particolare per il tecnico Stramaccioni, da sempre tifoso della Roma, oltre che ex allenatore degli Allievi. Queste le sue parole alla vigilia della partita, con una menzione particolare su Florenzi, sua scoperta ai tempi in cui militava nel settore giovanile della Roma: “La squadra di Garcia è la migliore d'Italia per qualità, ma se giochiamo da Udinese possiamo portare via punti. Sono contento che Florenzi abbia rinnovato, così la prossima cena la paga lui, visto che l'ultima l'ho pagata io". Ambiente disteso nei primi giorni di allenamento dopo le festività. Il 2015 è iniziato così come si era concluso il 2014: con una doppia seduta al centro sportivo “Bruseschi”. A differenza della Roma, la squadra friulana si è riposata a Capodanno ma, nei giorni seguenti, l'intensità degli allenamenti è salita progressivamente. Dopo la rifinitura, il tecnico romano ha diramato le convocazioni, in una lista che presenta diverse defezioni: oltre a Badu e Wague, già aggregatisi ai rispettivi ritiri in vista della Coppa d'Africa, saranno assenti anche i giovani Zapata ed Evangelista, entrambi impegnati nella preparazione per il campionato sudamericano under20. Depennato Muriel, il cui futuro sembra sempre più lontano da Udine e più vicino a Genova, sponda Samp, Stramaccioni ha dovuto fare i conti anche con le squalifiche che lo priveranno di Heurtaux e Pinzi. Spazio dunque alla Primavera, con ben tre convocati dalla squadra di Mattiussi.

Si preannuncia interessante la sfida tra vecchietti Totti-Di Natale, vicini per età e nel numero di marcature in serie A. Proprio di questo ha parlato il numero 10 udinese nella vigilia del match: “La rincorsa al traguardo dei 200 gol mi ha dato molte motivazioni e ora sono già concentrato su quello dei 205. Gli obiettivi sono fondamentali per alimentare le motivazioni. Se alla mia età vengono meno, si fa fatica ad andare avanti”. Intanto, il patron Pozzo è molto attivo con i suoi club satellite Watford e Granada. Numerosi gli intrecci di mercato con queste squadre. Layun è passato dal club spagnolo e quello inglese, mentre una vecchia conoscenza del calcio italiano, Gabriele Angella, potrebbe far ritorno in Friuli dopo l'esperienza al Watford. Le ultime novità di calciomercato in entrata danno per forte l'interesse nei confronti del milanista M'Baye Niang, oltre che per diversi talenti dell'est Europa. D'altronde non sarebbe la prima volta che il club friulano peschi in campionati all'apparenza sconosciuti. Stramaccioni, dal canto suo, spinge per il ritorno del figliol prodigo Valerio Verre, finito in prestito al Perugia dopo aver fatto tutte le trafile nelle giovanili della Roma. Infine, importanti novità sul fronte nuovo stadio. Nel 2015 andranno completandosi i lavori di rimodernamento dell'impianto, per renderlo più a misura di un calcio moderno. La curva nord dovrebbe essere consegnata entro la fine di febbraio o agli inizi di marzo, mentre l'intera struttura potrebbe essere terminata verso la fine dell'anno. Una cosa è certa: entro l'inizio del prossimo campionato, il nuovo stadio “Friuli” avrà una capienza di 20mila spettatori.