La settimana dell'avversario - Udinese

17.05.2015 13:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
La settimana dell'avversario - Udinese
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Prima dell'attesissimo derby, partita che può valere l'intera stagione, la Roma se la dovrà vedere con l'Udinese, squadra che ha raggiunto la salvezza matematica due giornate or sono e che ora non ha più nulla da chiedere al campionato. Proprio per questo è un avversario che va preso con le molle, ora che può giocare senza vincoli di classifica. Una spinta in più alla squadra bianconera potrebbe darla la cabala, visto che, in caso di risultato positivo contro i giallorossi, l'Udinese batterebbe un record: ottenere almeno un punto contro ogni squadra di Serie A in stagione. L'ultimo risultato dei friulani però è stato decisamente negativo, con 4 gol presi in casa dalla Sampdoria e Stramaccioni, tifoso ed ex allenatore delle giovanili della Roma, avrà voglia di rifarsi. “Non intendiamo regalare nulla, c'è grande grinta, grande voglia. Abbiamo fatto una settimana buona sotto il profilo dell'agonismo, vogliamo fare la nostra partita all'Olimpico", sono state le parole del tecnico romano, che fugano ogni dubbio sulla determinazione con cui scenderà in campo l'Udinese.

Il dilemma che ha rappresentato il leitmotif degli ultimi giorni in casa bianconera è stato: Di Natale sì o Di Natale no. Il numero 10 ha segnato il gol numero 207 in Serie A contro i blucerchiati e per questo è stato insignito della medaglia d'argento dal presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini. “Negli ultimi 50 anni l'Udinese ha avuto due grandi uomini: Zico e Di Natale”, ha ricordato Fontanini. A causa di un fastidio all'adduttore, il capitano si è allenato a parte per tutta la settimana e ci ha pensato Stramaccioni a mettere la parola fine alla questione: Totò è stato escluso dalla lista dei convocati e la difesa romanista avrà un grattacapo in meno a cui pensare. Ma ciò che rimane un rebus è: cosa farà Di Natale la prossima stagione, alla soglia dei 38 anni? Le sue parole a La Gazzetta fanno riflettere sulla caratura del giocatore, ma soprattutto dell'uomo: “Il mio futuro sicuramente non sarà legato ai soldi. Mi è tornata la voglia di giocare e di dare qualità. Dopo il 6 di giugno andrò al mare. Poi decido, perché dovrò rifletterci bene".

Oltre a Di Natale, Stramaccioni dovrà fare a meno anche del suo fido vice, Stankovic. Per il serbo, in seguito all'espulsione rimediata contro la Samp per espressioni ingiuriose nei confronti dell'arbitro, è arrivata la stangata del Giudice Sportivo. Una giornata e 5mila euro di multa, con in più la sfuriata del patron Pozzo, stufo delle continue escandescenze di Stankovic. Il vulcanico presidente friulano si può consolare con la promozione in Premier del suo Watford, notizia che ha fatto pensare a un esodo dei migliori talenti bianconeri verso l'Inghilterra, anche se questa sembrerebbe essere solo un'indiscrezione. Su tutti Allan e i due portieri, Scuffet e Karnezis, sono in rampa di lancio e la Roma segue interessata l'evolversi del calciomercato udinese. In particolare per il baby portiere italiano è stata già rifiutata un'offerta di 7 milioni della Fiorentina. Probabile invece, dopo il prestito a Perugia, il ritorno alla base di Verre, giocatore che ha mosso i suoi primi passi alla Roma e ora di proprietà dell'Udinese. Ma, la cosa che più interessa i tifosi bianconeri è il completamento del nuovo stadio, che procede secondo programma. Gli operai hanno infatti iniziato a sistemare i blocchi di gradinate in Curva Nord e la società si è prefissata l'obiettivo ambizioso di raggiungere i 18mila abbonati la prossima stagione.

In una settimana in cui il calcio femminile è balzato agli onori della cronaca per alcune frasi poco edificanti del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Belloli, l'iniziativa dell'Udinese è encomiabile. In occasione della partita Udinese-Sassuolo, Di Natale e compagni vestiranno una maglia speciale come quelle già viste in impegni precedenti: metà con le tradizionali strisce verticali bianconere, l'altra metà con il gialloblu del Castelfranco Calcio Femminile. La squadra friulana è anche grazie a queste iniziative che si guadagna la simpatia di molti, compresi i suoi ex giocatori come Benatia, il quale ha dichiarato: “Sarò sempre legato alle città dove ho giocato, sia a Roma, ma soprattutto a Udine. Me la porterò sempre nel cuore".