La settimana dell'avversario - Torino

20.04.2016 13:10 di  Alfonso Cerani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa.it - Alfonso Cerani
La settimana dell'avversario - Torino
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Minuti di recupero della partita Bologna-Torino: Belotti controlla il pallone in area ed è atterrato alle spalle da Rossettini; l'arbitro concede il rigore. S'incarica della battuta lo stesso attaccante che spiazza il portiere regalando i tre punti ai suoi. È questo il fulcro della settimana granata, condita da una vittoria fondamentale, la terza consecutiva. Gli uomini di Ventura si preparano ora ad affrontare la Roma all'Olimpico con la tranquillità di chi non ha più assilli di classifica. Inoltre, possono contare su un giorno in più di riposo sulle gambe, cosa da non sottovalutare in un turno infrasettimanale. Insomma, la ritrovata vena del Toro fa guardare alla Roma con un po' meno di paura. Ma i problemi comunque non mancano e sono dati dalle numerose assenze per infortunio. Ultima in ordine di tempo quella di Maxi Lopez, autore del gol del pareggio all'andata. Il biondo centravanti è stato messo fuori causa da una tonsillite, mista a febbre, che lo ha costretto al ricovero. La Gallina dunque si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili, della quale fa parte ormai da tempo anche Ciro Immobile. Il capocannoniere della Serie A 2013/2014 sta lentamente smaltendo l'infortunio muscolare, ma è stato comunque escluso dai convocati. Probabile il suo rientro per la sfida di domenica col Sassuolo. Ha alzato bandiera bianca anche Benassi, che aveva già saltato la sfida col Bologna per affaticamento. Ventura è perciò costretto a raschiare il fondo del barile sfruttando la linea verde e chiamando a rapporto i giovani Candellone ed Edera.

La serenità del Torino trapela anche dalle parole del mister in conferenza stampa: “Questa gara ci servirà per capire a che punto siamo. Il nostro problema non è la Roma, ma noi stessi. Sarà una gara stimolante”. Ventura ha poi detto la sua sul presunto caso Totti-Spalletti: “Mi dispiace per quanto è successo. Ammiro Totti come icona del calcio, uno dei più grandi di questo sport, ma sono molto legato a Spalletti. Sono stato io a pungolarlo a intraprendere la carriera di allenatore. Vorrei che lui potesse allenare come sa e che Francesco possa chiudere la carriera quando lo dirà il suo fisico e la sua testa”. A proposito di personaggi il cui futuro è incerto, il presidente Cairo ha fatto un po' di chiarezza, dichiarando di voler continuare il progetto tecnico col mister: “Io desidero continui con noi. Per farlo però bisogna essere in due, qualora mi chiedesse di andare via dovremmo valutare insieme, ma per ora così non è stato". Infine, una nota di colore che farà piacere agli amanti del Grande Torino. Ebbene, lo stadio Olimpico ha cambiato nome ed è stato intitolato proprio alla squadra che negli anni '40 vinse 5 Scudetti. Parallelamente, procede spedito il progetto di rivalutazione del vecchio Stadio Filadelfia. 3,5 milioni sono stati stanziati per la ricostruzione e l’obiettivo è quello di consegnarlo per il 17 ottobre. Iniziative lodevoli che fanno sentire sempre più i tifosi granata a casa.