La settimana del Palermo

17.01.2015 16:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
La settimana del Palermo
Vocegiallorossa.it
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Il Palermo è sicuramente una delle squadre rivelazione di questo campionato. Prima della sconfitta di misura con la Fiorentina, infatti, i rosanero venivano da ben nove risultati utili consecutivi. I quattro gol subiti al “Franchi” rischiano di aver spezzato l'incantesimo, ma c'è un'attenuante: l'assenza di Dybala. Il giovane argentino, pezzo pregiato dello scacchiere di Iachini ha accusato un affaticamento muscolare, dal quale sembra pienamente ristabilito. Il talentino è stato infatti inserito nella lista dei convocati, nonostante in allenamento si sia unito al gruppo solo da giovedì. Le probabili formazioni dei principali quotidiani lo danno come partente dall'inizio al fianco di Vazquez, con il quale costituisce la seconda coppia gol della Serie A dietro Higuain-Callejon. E, a proposito del Mudo, è ufficiale la notizia di un suo rinnovo con la maglia rosanero fino al 2019. Diverso il discorso per Dybala: il giovane attaccante ha tanti pretendenti, tra i quali anche Antonio Conte, che lo ha chiamato in Nazionale contando su una nonna materna italiana. Secco è stato il rifiuto del giocatore, che si sente argentino a tutti gli effetti. Difficile prevedere dove finirà, ma una cosa è certa: il suo futuro è lontano da Palermo. Un indizio lo dà il presidente Zamparini: “Per la cifra che vale, non credo sia un giocatore che rimarrà nel campionato italiano”. Sempre il vulcanico patron ha dichiarato in settimana sulla partita di stasera: “Bisogna essere più cattivi e meno presuntuosi. La Roma è sempre la Roma, sarà dura. Avrei preferito affrontare la Juventus. Due gol glieli facciamo comunque". Il tecnico Iachini invece ci va più cauto: “Rispettiamo la Roma, ha un progetto che sta andando benissimo, dal direttore sportivo all'allenatore, fino al resto della società. Per noi è una partita molto difficile”.

Nell'incontro alle 20:45, valido per l'ultima giornata del girone d'andata, sono previsti 18.000 spettatori al “Barbera”. Poca l'affluenza ai botteghini e la gara non vedrà la cornice di pubblico migliore. Nei giorni precedenti alla sfida, i rosanero hanno lavorato a Boccadifalco curando soprattutto la parte tattica, con schemi e situazioni di gioco, mentre hanno effettuato la rifinitura pre-Roma a porte chiuse. Ma ciò che interessa di più, inevitabilmente, in queste ore, è il calciomercato. Su Dybala si è già parlato in abbondanza, anche se la lista di squadre interessate a lui cresce in continuazione, dopo che Zamparini ha rifiutato un'offerta di 40 milioni da parte dello United. Per Luca Rigoni, altro giocatore che si è messo in luce in questa prima parte di stagione, ci sarebbero sirene dalla Germania, Borussia Dortmund in particolare. Per ovviare a una sua possibile partenza, la prossima settimana arriverà il prolungamento contrattuale di Enzo Maresca, che compirà 35 anni tra meno di un mese. In settimana ha anche dichiarato: “A 38 anni io mi vedo a casa, ma magari avrebbe detto la stessa cosa Totti alla mia età“. Per la difesa, Zappacosta e l'ex giallorosso Toloi sono solo idee, visto che l'obiettivo primario è quello di sfoltire la rosa. Munoz, in partenza durante questa finestra di mercato, è stato accostato, tra le altre, anche alla Roma. Infine, le parole di Sabatini, in passato direttore sportivo del Palermo, sempre nell'era Zamparini: “Avevo annunciato a Iachini un’annata fortunata, perché ha meritato la categoria, soffrendo e lavorando. Cosa mi manca di Palermo? Il bagliore del mare di Mondello e di quell’idea che ha mosso tutte le mie azioni, è la nostalgia di uno stato d’animo”.