La gara vista dalla curva - Finisce tra i fischi dell'Olimpico il 2014 della Roma. VIDEO!

21.12.2014 17:00 di Yuri Dell'Aquila Twitter:    vedi letture
La gara vista dalla curva - Finisce tra i fischi dell'Olimpico il 2014 della Roma. VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Finisce tra i fischi, seppur misti a timidi applausi, il 2014 della Roma, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro un Milan in versione ultra difensiva e torna a -3 in classifica dalla Juventus. La prestazione opaca dei giallorossi ha generato un sentimento di frustrazione nei sostenitori capitolini, i cui fischi sono comunque indirizzati esclusivamente verso la singola partita, e non per un più che positivo anno solare.

"Più ci daranno fastidio, più lotteremo". La Curva Sud con questo striscione esposto a inizio gara omaggia il proprio tecnico, Rudi Garcia, riproponendo le parole del mister francese pronunciate in conferenza stampa, senza sapere ancora che nel corso dell'incontro ci sarà un episodio che porterà alla recriminazione nei confronti della terna arbitrale. 

Sono circa 45000 gli spettatori presenti per salutare la banda di Garcia, durante la lettura delle formazioni fischi per i due grandi ex del match, Jérémy Menez e Philippe Mexes, mentre l'applausometro impazzisce al momento dell'annuncio di Radja Nainggolan e, come di consueto, per Francesco Totti.

Con l'esplosione di numerosi petardi inizia il match, e l'avvio della Roma, nonostante latitino le occasioni da rete, lascia ben sperare per il prosieguo dell'incontro, con un Milan completamente arroccato nella propria metà campo che lascia molto spazio alle folate offensive degli esterni giallorossi. Florenzi e Gervinho sfiorano la rete, con l'ivoriano leggermente beccato dal pubblico per la mancanza di lucidità sotto porta, fino al 31' con l'episodio incriminato: De Jong sugli sviluppi di un corner colpisce il pallone con la mano, anche dagli spalti appare evidente il tocco del centrocampista rossonero, ma così non è per la terna arbitrale guidata dal sig. Rizzoli, il quale non ravvisa gli estremi per concedere il calcio di rigore. Vibranti le proteste, sia dei calciatori che del pubblico, purtroppo inutili ai fini del risultato. La Roma, nervosa, fatica a costruire palle gol e l'intero Olimpico trattiene il fiato su un rilancio sbagliato da De Sanctis che porta alla conclusione da metà campo di Poli, che riporta alla mente fantasmi neanche troppo lontani, che hanno forma e sembianza di Simone Zaza e della sua rocambolesca rete segnata nel pareggio contro il Sassuolo. Finisce così a reti bianche la prima frazione, con i giallorossi comunque in controllo dell'incontro, i quali sembrano pronti a scoccare l'affondo decisivo nella ripresa.

Come spesso accaduto negli ultimi tempi, invece, Totti e compagni scendono in campo nel secondo tempo trasfigurati, permettendo al Milan di guadagnare campo. Sugli spalti, puntuale, viene esposto uno striscione in memoria di Antonio De Falchi, tifoso giallorosso che ha perso la vita in un Milan-Roma del 4 giugno 1989, il cui ricordo è sempre presente nella memoria dei supporter capitolini. In campo, fino al 70', la gara scorre tra i borbottii crescenti della Curva Sud, poi l'espulsione di Armero risveglia l'entusiasmo del pubblico, che prova a spronare i giallorossi alla rete della vittoria. Il forcing finale della Roma però non dà i suoi frutti, e la partita termina sullo 0-0.

Piove dunque qualche fischio sulla formazione giallorossa, che chiude così un comunque positivo 2014, con l'augurio che l'anno venturo possa portare a una conclusione migliore.