L'avversario - L'Udinese di Colantuono

27.10.2015 17:30 di Danilo Magnani   vedi letture
L'avversario - L'Udinese di Colantuono
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Secondo turno infrasettimanale della stagione quello di Mercoledì 28 ottobre alle ore 20:45 presso lo Stadio Olimpico tra Roma-Udinese, sfida valida per la decima giornata di Serie A.

NUMERI – L'Udinese si presenta all'Olimpico con 11 punti e la 14° posizione in classifica. 11 le reti subite fin'ora, come la Roma, e 9 realizzate. Il miglior realizzatore della squadra è Zapata, con tre reti, ma non sarà della partita per colpa di un infortunio muscolare che lo terrà fermo ancora a lungo. I friulani sono andati meglio in trasferta, avendo collezionato 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta, rispetto alle 3 sconfitte, un pareggio e una vittoria arrivate al Friuli. Sono solamente due i gol messi a segno nel primo tempo rispetto ai 7 realizzati nelle riprese.

PRECEDENTI – Sono 41 i precedenti in campionato in casa della Roma, con solo 6 vittorie bianconere, 12 pareggi e 23 successi giallorossi. La prima sfida risale alla stagione 1950/51 quando vinsero i padroni di casa per 4-1, mentre l'ultimo match è del maggio scorso dove vinse sempre la Roma per 2-1, con le reti di Nainggolan e Torosidis. Garcia da quando è in Italia ha vinto 4 sfide su 4 contro i friulani.

ALLENATORE – Stefano Colantuono, nato a Roma nell'ottobre del '62, è stato un difensore centrale, che ha militato in A con le maglie di Avellino, Ascoli e Pisa, squadra con cui ha vinto una Coppa Mitropa. Inizia la sua carriera da allenatore alla Sambenedettese nel 2002 in C2. Dopo le esperienze al Catania e al Perugia, arriva all'Atalanta nel 2005, squadra con la quale conquista la promozione in Serie A e l'anno successivo ottiene il record di punti nella storia bergamasca, ovvero 50 che gli valsero l'ottavo posto nella massima serie. I due anni successivi sono quelli del Palermo, squadra dalla quale viene esonerato e poi richiamato nell'arco di 4 mesi, per poi essere esonerato definitivamente all'inizio del suo secondo anno palermitano. Nel giugno 2009 torna in Serie B alla guida del Torino dove anche li viene esonerato e poi richiamato, senza ottenere la promozione sperata da Cairo. Nel 2010 torna all'Atalanta, sempre nella seconda divisione, e nell'arco di un anno vince il suo secondo titolo cadetto. I tre anni successivi ottiene sempre la salvezza con tranquillità, riuscendo anche nell'impresa di salvarsi partendo con una penalizzazione di 6 punti nell'anno 2011/12. Lo scorso anno arriva però il primo esonero dalla squadra atalantina, dopo la sconfitta interna a marzo contro la Sampdoria. Il 4 giugno di quest'anno firma un contratto biennale con l'Udinese, sostituendo Stramaccioni.

PROBABILE FORMAZIONE – Classico 3-5-2 per l'Udinese che schiererà Karnezis in porta e Wague, Danilo e Felipe sulla linea di difesa, anche se il brasiliano deve superare il ballottaggio con l'ex Piris. A centrocampo sono certi del posto Lodi in cabina di regia e Badu sul centrodestra, mentre rimangono dei dubbi per il centrosinistra tra l'altro ex Marquinho e Iturra. Sugli esterni dovrebbero essere confermati Edenilson a destra e Adnan a sinistra, ma ha delle possibilità di giocare anche Widmer. Dietro l'unica punta Thereau agirà Bruno Fernandes.

UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Edenilson, Badu, Lodi, Marquinho, Adnan; Bruno Fernandes; Thereau.