L'avversario - L'Atalanta di Reja

28.11.2015 17:30 di  Danilo Magnani   vedi letture
L'avversario - L'Atalanta di Reja
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

La Roma, dopo la batosta europea contro il Barcellona, torna in campo per la 14° giornata di campionato contro l'Atalanta di Edy Reja. La partita andrà in scena domenica 29 novembre, ore 15:00, allo Stadio Olimpico.

NUMERI – L'Atalanta si presenta alla sfida dell'Olimpico con 18 punti e il 10° posto in classifica, grazie a 5 vittorie, altrettante sconfitte e 3 pareggi. Ha subito 15 gol fin'ora, come la Roma, e ne ha realizzati 13. Mauricio Pinilla è il capocannoniere dei bergamaschi con 4 reti segnate in 11 presenze. Gli atalantini hanno condotto una prima parte di campionato soddisfacente, totalizzando 14 punti nelle prime 8 giornate. Male invece recentemente, con una sola vittoria nelle ultime 5 giornate, ottenuta contro la Lazio.

PRECEDENTI – Sono 56 le gare ufficiali giocate dall'Atalanta a Roma, comprese le tre sfide di Coppa Italia, ed il bilancio è pesantemente sbilanciato in favore dei giallorossi. Sono infatti solamente 4 le vittorie della squadra lombarda, 17 pareggi e 35 i successi della Roma. L'ultima vittoria atalantina in trasferta risale al 24 maggio 2003, quando terminò 1-2 con le reti Cristian Doni, un giovanissimo Daniele De Rossi e Carmine Gautieri, ex giallorosso. Da allora 8 vittorie romaniste e un pareggio, arrivato lo scorso campionato alla 31° giornata, con le reti di Totti e Denis, entrambe su rigore.

ALLENATORE – Edoardo Reja nasce a Lucinico, una piccola frazione di Gorizia, il 10 ottobre del 1945. Di origine slovena, inizia la sua carriera da centrocampista con la SPAL, giocando poi anche con Palermo e Alessandria, prima di chiudere con il calcio giocato a Benevento. Nel '79 intraprende la carriera da allenatore con il Molinella, piccola città del bolognese. Da allora ha allenato numerose squadre (ben 22) con esperienze in categorie minori durante gli anni '80. Ha ottenuto 4 promozioni dalla B alla A con Brescia, Vicenza, Catania e Cagliari. La panchina più importante arriva nel 2005 con il Napoli in Serie C. Nel giro di tre anni porta i partenopei nella massima serie, guidandoli per tutta la stagione 2007-2008, chiusa all'8° posto, e di nuovo l'anno seguente, ma solamente fino a marzo, quando viene sostituito da Donadoni. Ad agosto dello stesso anno viene ingaggiato dall'Hajduk Spalato, ma non fa in tempo a finire neanche la prima stagione croata perché il 10 febbraio 2010 sostituisce Ballardini sulla panchina della Lazio. Riesce a salvare i bancocelesti dalla retrocessione alla penultima giornata. L'anno seguente ottiene il 5° posto e l'accesso in Europa League. Nella stagione 2011-2012, arriva il suo massimo posizionamento in carriera, ossia 4° posto e nuova qualificazione in Europa League. Curioso sottolineare come in quella stagione tentò di dimettersi per ben tre volte, date le incomprensioni con il presidente della Lazio, trovando sempre una risposta negativa da parte di Lotito. A fine anno decide di smettere con i biancocelesti, per poi tornare a gennaio 2014, in sostituzione di Petkovic. A giugno dello stesso anno chiude definitivamente la sua esperienza laziale. Da marzo di quest'anno è l'allenatore dell'Atalanta, avendo preso il posto di Colantuono. 

PROBABILE FORMAZIONE – Reja dovrebbe confermare il solito 4-3-3 stagionale, con Sportiello in porta, Masiello e Brivio sulle fasce, Paletta e Stendardo al centro, con quest'ultimo che sostituisce l'infortunato Toloi. A centrocampo si dovrebbero vedere i due rientranti Kurtic e Grossi, con de Roon al centro. In avanti problema per Pinilla, che è rimasto fuori dai convocati e che rinvierà il suo rientro dopo la squalifica: dentro Denis, con gli altri due argentini Moralez e Gomez a sostenerlo sugli esterni.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; A. Masiello, Stendardo, Paletta, Brivio; Grossi, de Roon, Kurtic; Moralez, Denis, Gomez.