L'avversario - Il Bayern Monaco di Josep Guardiola

04.11.2014 17:00 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
L'avversario - Il Bayern Monaco di Josep Guardiola
Vocegiallorossa.it
© foto di Hernandez/Alterphotos/Image Sport

Appena due settimane dopo la stregata notte dell’Olimpico, la Roma affronta nuovamente i Campioni di Germania del Bayern Monaco nel matchday 4 del Gruppo E di Champions League.

STILE DI GIOCO - Nella gara dell’Olimpico, Josep Guardiola ha sfoggiato il suo nuovo sistema di gioco, varato in questa stagione per rendere ancora più dominante il possesso palla dei suoi. Volendo sintetizzarlo con un modulo, si potrebbe parlare di 3-3-3-1, con Robben, Müller, Gotze e Lewandowski a formare il fronte offensivo, Lahm e Bernat a rinforzare gli esterni e Xabi Alonso a dirigere le operazioni. Il Bayern gioca alto e corto, in modo tale da recuperare palla nel più breve tempo possibile: questo è possibile grazie al perfetto posizionamento dei suoi uomini, che rende l’operazione non dipendente da un atteggiamento aggressivo e dispendioso atleticamente. In avanti, sono - purtroppo - celebri le folate di Robben, ma la vera differenza la fa l’imprevedibilità di Müller e Gotze, autentici battitori liberi del reparto offensivo, capaci di creare pericoli e assist per Lewandowski in ogni situazione di gioco. Sarà importante per la Roma cercare di minare più di quanto fatto all’Olimpico le ferree certezze del Bayern e di colpire in velocità un pacchetto difensivo che, preso a sé stante, può essere attaccato in questo modo.

L’ALLENATORE - Dalla stagione 2013/2014 è Josep Guardiola a sedere sulla panchina del Bayern Monaco, con cui ha conquistato nella scorsa stagione la Supercoppa Europea contro il Chelsea di José Mourinho, il Mondiale per Club FIFA, il titolo della Bundesliga (con sette giornate di anticipo sulla fine della stagione) e la DFB-Pokal battendo il Borussia Dortmund nella finale di Berlino.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO - Con la vittoria per 2-1 sul Borussia Dortmund di sabato scorso, il Bayern Monaco è salito a quota 24 punti in 10 partite. Solo i pareggi sui campi di Amburgo, Schalke 04 e Borussia Moenchengladbach separano la squadra di Guardiola dal punteggio pieno.

PRECEDENTI - Oltre all’1-7 di due settimane fa, sono quattro gli incroci europei tra Roma e Bayern Monaco. I primi due nel 1984/1985, nei quarti di finale della Coppa delle Coppe, quando il Bayern vinse sia all’Olympiastadion per 2-0, che all’Olimpico per 2-1. Gli altri due nella fase a gironi della Champions League 2010/2011, quando la squadra allenata da van Gaal prevalse per 2-0 all’Allianz Arena e cadde per 3-2 in rimonta allo Stadio Olimpico, con le reti di Borriello, De Rossi e Totti a rispondere al doppio vantaggio firmato Mario Gomez.

NUMERI - La Roma scende in campo in Germania per la dodicesima volta: nove sconfitte e solo due vittorie per la squadra giallorossa, a Norinberga nel primo turno di Coppa UEFA 1988/1989 (1-2, poi diventato 1-3 dopo i tempi supplementari) e 3-0 ad Amburgo nel terzo turno del 2000/2001; l’ultima volta da queste parti fu proprio la partita contro il Bayern del 15 settembre 2010, terminata 2-0 con i gol di Müller e Klose. Al contrario, il bilancio interno del Bayern contro squadre di Serie A è di otto vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte. L'ultima volta che ha ospitato una squadra italiana, ai quarti di finale di Champions League 2012/13, ha vinto 2-0 contro la Juventus, con gol di Alaba e Müller. Non solo la Roma cercherà riscatto in Baviera, ma anche Rudi Garcia: nell’ultima sua visita all’Allianz Arena, il suo Lille fu sconfitto per 6-1. Potrà aiutarlo Seydou Keita, assente nella gara di andata e in gol in questo stadio con il Barcellona, nel ritorno dei quarti di finale del 2008/2009 finito 1-1. Dolci ricordi anche per Maicon, che da questo stadio è uscito vincitore per 3-2 nel ritorno degli ottavi del 2010/2011 ribaltando lo 0-1 di San Siro, e per Ashley Cole, che trasformò uno dei rigori della serie finale che consegnò la prima Champions League al Chelsea nella finale del 2012.

PROBABILE FORMAZIONE - Si va verso la conferma degli undici che sabato scorso hanno battuto il Borussia Dortmund: davanti a Neuer difesa a tre con Benatia, Boateng e Alaba, Xabi Alonso agirà da regista con Lahm e Bernat ai fianchi, Robben si posizionerà nuovamente largo a destra con Gotze e Müller a svariare alle spalle di Lewandowski.

Bayern Monaco (3-3-3-1): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Lahm, Xabi Alonso, Bernat; Robben, Muller, Gotze; Lewandowski.