Il filo di Roma-Hellas Verona: Luigi Delneri

16.01.2016 13:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Il filo di Roma-Hellas Verona: Luigi Delneri
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Domani alle ore 15 la Roma cercherà di tornare alla vittoria affrontando in casa l’Hellas Verona ultimo in classifica e ancora senza vittorie in campionato. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Luigi Delneri.

Luigi Delneri nasce ad Aquileia il 23 agosto 1950. Nella sua lunga carriera da centrocampista, si ricordano i trascorsi con la maglia del Foggia dove con Nevio Scala formava un’invidiabile cerniera in mezzo al campo. Ha vestito anche le maglie di Udinese e Sampdoria, realizzando anche un gol nel derby della Lanterna direttamente da calcio d’angolo.

Appesi gli scarpini al chiodo, inizia ad allenare tra i dilettanti dell’Opitergina, della Pro Gorizia e della Partinicaudace. La prima esperienza in Serie C2 avviene sulla panchina del Teramo, dove ottiene un terzo posto. Nella stagione 1991/1992 guadagna la promozione con il Ravenna, per poi allenare per un biennio il Novara. Dopo l’esperienza in Piemonte, Delneri ottiene una nuova promozione dalla C2 alla C1 guidando la Nocerina.

Nel 1996 si siede sulla panchina della Ternana, conducendola in due anni dalla C2 alla Serie B, arrivando anche a un’imbattibilità complessiva di 39 partite. Lasciato il club umbro, in estate si accasa all’Empoli in Serie A ma a causa di alcune divergenze societarie lascerà l’incarico prima dell’inizio stagione (epilogo analogo a quanto gli accadrà successivamente con il Porto). Viene dunque richiamato al posto di Antonello Cuccureddu alla Ternana, per poi essere esonerato a causa degli scarsi risultati.

Nel 2000 viene ingaggiato dal Chievo in Serie B, conquistando con i clivensi la promozione nella massima serie, la prima in assoluto per il piccolo borgo veneto. Durante il campionato d’esordio in A, il Chievo, più che una rivelazione, si rivela proprio come un miracolo sportivo, guadagnando per alcune giornate la vetta della classifica e terminando con un clamoroso quinto posto, che gli vale l’accesso alla Coppa UEFA. Delneri guiderà la società veneta per altre due stagione, ottenendo un settimo e un nono posto.

Come detto pocanzi, nell’estate del 2004 tenta un’esperienza all’estero con il Porto, terminata ancor prima dell’inizio della stagione ufficiale. A settembre, dopo la sconfitta per 3-1 conseguita contro il Bologna e le successive dimissioni di Rudi Voeller, la Roma gli consegna la panchina giallorossa, dove debutta con uno spettacolare 3-3 all’Olimpico contro l’Inter, match in cui Francesco Totti sigla su punizione il suo centesimo gol in A. Delneri non riesce a ripetere a Roma quanto di buono fatto vedere con il Chievo e, a seguito di un 3-0 subito a Cagliari in marzo, rassegna le dimissioni, in quella che i tifosi giallorossi ricorderanno come la stagione “dei quattro allenatori” (Prandelli, Voeller, Delneri, Conti).

L’anno successivo si accasa al Palermo, dove resterà però sino a gennaio, esonerato dal vulcanico presidente Maurizio Zamparini. Nel 2006/2007 torna sulla panchina del Chievo in sostituzione di Bepi Pillon ma questo non basta per evitare la prima retrocessione in B della squadra veneta.

Lasciato il Chievo, Delneri guida per due anni l’Atalanta, conseguendo ottimi risultati come le due salvezze e una doppia vittoria ai danni del Milan in una stagione.

Il 1° giugno 2009 viene messo alla guida della Sampdoria, con la quale conquista un incredibile quarto posto finale, valevole per l’accesso ai preliminari di Champions League. In quell’anno, Delneri guida i suoi anche alla vittoria all’Olimpico contro la Roma del 25 aprile 2010, in cui i giallorossi persero definitivamente la testa della classifica, con lo scudetto che tre giornate dopo si cucì sul petto delle maglie nerazzurre dell’Inter.

L’ottima stagione con la Sampdoria gli vale la chiamata della Juventus dove resta per tutta la stagione conquistando solamente un settimo posto che estromette la società bianconera dalle competizioni europee dopo vent’anni. Pertanto, decide consensualmente di lasciare la Vecchia Signora.

Il 24 ottobre 2012 viene presentato come nuovo tecnico del Genoa al posto di Luigi De Canio, restando sulla panchina del Grifone sino al 20 gennaio 2013, giorno dell’esonero dopo il ko interno contro il Catania per 2-0.

Dallo scorso 1° ottobre, dopo quasi tre anni di inattività, ritorna su una panchina di A, ossia su quella dell’Hellas Verona, ultima in classifica e con una situazione disperata. Domani Delneri tornerà all’Olimpico, dove è diventato una sorta di spauracchio per la Roma, avendola battuta addirittura 4 volte con 4 squadre diverse a domicilio (Chievo, Palermo, Sampdoria e Juventus): i tifosi giallorossi, pertanto, facciano tutti gli scongiuri del caso.

Identikit: Luigi Delneri

Presenze in A: 106

Reti in A: 7

Palmarès (da calciatore): 1 Campionato di Serie B (Udinese, 1978/1979), 1 Coppa Italia di Serie C (Vicenza, 1981/1982).

Palmarès (da allenatore): 3 Campionati di Serie C2 (1 Ravenna, 1991/1992; 1 Nocerina, 1994/1995; 1 Ternana, 1996/1997).