Il filo di Bologna-Roma: Emanuele Giaccherini

20.11.2015 15:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Il filo di Bologna-Roma: Emanuele Giaccherini
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Riparte la Serie A con l’anticipo della tredicesima giornata che vedrà di fronte Bologna e Roma. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Emanuele Giaccherini.

Emanuele Giaccherini nasce a Talla il 5 maggio 1985. Dopo aver lavorato con le giovanili di Rassina, Arezzo e Bibbiena, nel 2002 viene acquistato dal Cesena ma, prima di esordire con i romagnoli, dovrà aspettare ben 6 anni. In questo arco di tempo, Giaccherini viene prestato rispettivamente al Forlì, al Bellaria Igea Marina e al Pavia, giocando sempre in Serie C2.

Tornato al Cesena nel 2008 e inizialmente messo fuori rosa, viene reintegrato dall’allenatore Pierpaolo Bisoli che decide di puntare su di lui. Grazie alle sue 5 reti in 29 presenze nel suo primo anno in Lega Pro, il Cesena conquista la promozione in Serie B, ripetendosi clamorosamente la stagione seguente ottenendo l’accesso nella massima serie con un Giaccherini sempre più leader (32 gettoni e 8 reti).

Il 28 agosto 2010 esordisce in Serie A allo stadio Olimpico di Roma contro i giallorossi di Ranieri, dove i romagnoli conquistano un prezioso 0-0. Nella giornata successiva, arriva la sua prima realizzazione nella massima serie, siglando il 2-0 che permette al Cesena di compiere l’impresa sul Milan che a fine stagione avrebbe conquistato il tricolore. La rete segnata al Brescia il 15 maggio risulta essere la più pesante, dal momento che grazie a essa il Cesena conquista la matematica salvezza.

I 7 gol e le tante prestazioni positive portano Giaccherini, il 25 agosto 2011, a trasferirsi in un’altra società bianconera, ossia la Juventus di Antonio Conte, che lo preleva per 3 milioni di euro in comproprietà. Pur non facendo parte dell’undici titolare, il tecnico della Vecchia Signora lo schiera ben 23 volte, durante le quali Giaccherini riesce anche a trovare la via della rete per due volte: contro il Bologna (Coppa Italia) e contro l’Atalanta (Serie A). A fine stagione, conquista con la Juventus il suo primo campionato italiano e diventa al 100% un giocatore bianconero dal momento che la Vecchia Signora acquisisce il suo cartellino pagandolo 4 milioni e 250mila euro.

Il secondo anno in bianconero inizia nel migliore dei modi, con la conquista della Supercoppa italiana ai danni del Napoli, vinta 4-2 dopo i tempi supplementari. Il 23 ottobre esordisce in Champions League a Copenhagen contro il Nordsjaelland e il 5 maggio 2013, nel giorno del suo 28esimo compleanno, si conferma matematicamente campione d’Italia. Nonostante le sole 17 presenze in campionato, Giaccherini migliora il suo score personale andando in gol per 3 volte.

Il 16 luglio viene ceduto a titolo definitivo ai Black Cats del Sunderland per 7,5 milioni di euro. La sua prima esperienza all’estero inizia il 17 agosto nella sconfitta interna contro il Fulham e, sette giorni dopo, arriva la sua prima rete in Premier League contro il Southampton nell’1-1 finale. Grazie alle sue 4 reti in 24 presenze, il Sunderland porta a casa la salvezza, sfiorando la vittoria in Coppa di Lega, fermati in finale dal Manchester City.

Sfortunata, invece, la sua seconda stagione con i Black Cats: il 20 settembre 2014 contro il Burnley rimedia un infortunio alla caviglia che lo costringe a restare fuori dai campi di gioco sino a fine dicembre, fermandosi nuovamente nel febbraio 2015 per il riacutizzarsi dello stesso infortunio, concludendo anzitempo il suo campionato. Durante l’anno, il suo nome viene accostato anche alla Roma, con Giaccherini che in un primo momento sembra aprire le porte alla squadra giallorossa: “Della Roma non so nulla, ho letto su internet la notizia e credo che il mio procuratore sia stato chiaro in questi giorni. Roma è una piazza importante e credo che ogni giocatore sarebbe contento di giocarci”. Qualche giorno dopo, arrivano le smentite di rito: “Ci sono zero possibilità che lasci il Sunderland”.

L’ex Juventus, comunque, in Italia torna ma per vestire la maglia del Bologna, che lo prende il prestito proprio il 31 agosto scorso. L’apporto dell’ex Cesena alla causa rossoblu si fa sentire immediatamente, soprattutto con l’avvento di Donadoni al posto di Delio Rossi: infatti, contribuisce con due gol alle due vittorie ottenute dal Bologna allenato dall’ex centrocampista del Milan.

Infine, per quanto concerne il suo capitolo con la Nazionale, esordisce in assoluto durante i Campionati Europei del 2012 nel pareggio contro la Spagna (1-1) del 10 giugno. Realizza il suo primo gol (dei 3 totali) in azzurro nell’amichevole pre-Confederations Cup contro Haiti, terminata clamorosamente in parità (2-2). Dopo essere stato escluso dai Mondiali del 2014, il nuovo ct e suo ex allenatore Antonio Conte lo riconvoca in occasione delle ultime due amichevoli contro Belgio e Romania.

Identikit: Emanuele Giaccherini

Presenze in A: 82

Reti in A: 13

Palmarès: 1 Campionato di Lega Pro Prima Divisione (Cesena, 2008/2009 – Girone A), 2 Campionati italiani (Juventus, 2011/2012 – 2012/2013), 1 Supercoppa italiana (Juventus, 2012).