I milioni dell'Europa League

20.10.2016 11:53 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
I milioni dell'Europa League
© foto di Twitter AS Roma

Quanto frutta in termini economici l'Europa League? Inutile fare il paragone con la Champions League, dalla quale la Roma nella scorsa stagione incassò 77 milioni di euro per aver raggiunto gli ottavi di finale. Fin qui i giallorossi hanno incassato il premio di partecipazione alla fase a gironi che è di 2,6 milioni di euro. Per ogni partita di questo turno è inoltre previsto un premio di 360.000 euro a vittoria e 120.000 euro a pareggio. Gli importi non distribuiti (120.000 euro dalle gare terminate con un pareggio. Finora 13 per un ammontare di 1,56 milioni) formeranno un jackpot e saranno ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla fase a gironi con quote proporzionali al numero di vittorie. Vincere il proprio girone ti garantisce un bonus di 600.000 euro, la metà se si arriva secondi. Dopodiché si arriva alla fase knockout: i sedicesimi di finale garantiscono 500.000 euro ciascuna, gli ottavi 750.000 euro, i quarti 1 milione di euro, le semifinali 1,6 milioni di euro. Sono 10 i milioni in palio nella finale così ripartiti: 6,5 per la squadra vincitrica, 3,5 per quella sconfitta. A questi vanno aggiunti i soldi degli incassi del botteghino. Contro l'Astra Giurgiu, una gara dallo scarsissimo appeal, sono entrati nelle casse della Roma 500.000 euro. Facendo un rapido calcolo, fin quì, alla società giallorossa la competizione ha fruttato 3,85 milioni di euro. A queste cifre va aggiunto il valore del market pool (160 milioni di euro) che verrà distribuito secondo il valore proporzionale di ciascun mercato televisivo rappresentato dai club partecipanti dalla fase a gironi in poi e ripartito tra le squadre partecipanti di ogni federazione:

Metà del market pool complessivo (80 milioni di euro) verrà ripartito in un numero di quote uguale al numero di federazioni rappresentate da almeno un club nella fase a gironi. Ciascuna quota, proporzionale al valore del mercato televisivo pertinente, verrà ripartita tra i club in base ai risultati nelle competizioni nazionali della stagione precedente (la Roma si è classificata prima tra Inter, Fiorentina, Sassuolo).

Se la vincitrice della coppa nazionale (la Juventus) non si qualifica per la fase a gironi di UEFA Europa League, la distribuzione del market pool verrà ripartita in quote uguali tra tutti i club partecipanti della federazione pertinente.

L'altra metà del market pool (80 milioni di euro) verrà ripartita in un numero di quote uguali al numero di turni della competizione, come segue:

Fase a gironi (40%)     32 milioni di euro
Sedicesimi (20%)     16 milioni di euro
Ottavi (16%)     12,8 milioni di euro
Quarti (12%)   9,6 milioni di euro
Semifinali (8%)         6,4 milioni di euro
Finale (4%)                  3,2 milioni di euro

Ognuna delle suddette quote verrà suddivisa in un numero di parti uguale al numero di federazioni rappresentate da almeno un club nel turno pertinente, in modo proporzionale al valore dei rispettivi mercati televisivi.

Ogni quota destinata alle federazioni nazionali sarà ripartita equamente tra tutti i club partecipanti a tale turno e provenienti a una determinata federazione.

I vari importi distribuiti dal market pool per ogni singolo club possono essere calcolati solo dopo aver finalizzato tutti i contratti e non prima della fine della competizione. Queste dunque le cifre di una competizione snobbata dai più, ma che potrà dare soddisfazioni in termini economici e sportivi alla Roma.