I giallorossi non vanno oltre l'1-1 con l'Empoli, in gol Maccarone e Maicon

01.02.2015 06:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
I giallorossi non vanno oltre l'1-1 con l'Empoli, in gol Maccarone e Maicon
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma affronta l'Empoli per la terza volta in questa stagione nell'anticipo serale della 21^ giornata di Serie A, seconda del girone di ritorno. Gli uomini di Garcia vengono da tre pareggi consecutivi contro Lazio, Palermo e Fiorentina. Il tecnico francese vara il consueto 4-3-3 con De Sanctis in porta e linea difensiva formata da Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa e Cholevas. A centrocampo Keita titolare, tornato nella Capitale venerdì dopo la breve e sfortunata avventura in coppa d'Africa. Al fianco del maliano non ci sono De Rossi e Strootman infortunati, bensì Nainggolan e Pjanic. In attacco, partito Destro e aspettando Doumbia, giocano Ljajic, Totti e Iturbe. Tra gli ospiti, mister Sarri recupera dall'influenza e prende regolarmente posto in panchina. In difesa c'è Barba dal 1', giocatore in comproprietà tra Roma ed Empoli, mentre in attacco Maccarone fa coppia con Pucciarelli, davanti al trequartista Saponara. Curva Sud semivuota a causa della squalifica in seguito ai disordini del derby.

Il primo squillo di tromba della partita è giallorosso con Keita, che conclude dalla distanza in maniera imprecisa. La risposta dell'Empoli è affidata a Pucciarelli, il quale ruba il tempo a Yanga-Mbiwa e si invola, ma il suo cross basso non è raccolto da nessuno. Sul capovolgimento di fronte Cholevas dà l'illusione ottica del gol agli spettatori con una conclusione mancina dalla distanza. Al 18' proverbiale sgroppata di Iturbe, che punta i difensori avversari, sposta la palla sul sinistro e va al tiro, fuori di poco. Più tardi attimi di apprensione per le condizioni dello stesso Iturbe, con la gamba destra che subisce una torsione innaturale. Affranto, l'argentino lascia il campo a Florenzi. Nainggolan prova a scaldare il piede in un paio di occasioni, ma non sembra serata per il belga. Alla mezz'ora Rugani ci mette una pezza sul tiro in porta di Florenzi. È l'occasione più nitida del primo tempo per i giallorossi, mentre l'Empoli si affida al contropiede. Al 37' la svolta della gara: Maicon tiene in gioco Saponara su un lancio dalle retrovie. Il giocatore in prestito dal Milan si presenta a tu per tu con De Sanctis, ma è fermato in gioco falloso da Manolas, espulso per fallo da ultimo uomo, e rigore per l'Empoli. Dal dischetto vuole andare lo stesso Saponara, già in rete dagli 11 metri contro l'Udinese, ma si incarica della battuta Maccarone che non sbaglia. Garcia toglie Totti e inserisce Astori. È il secondo cambio in 45'. Prima dell'intervallo si ristabilisce la parità numerica: Saponara rimedia due gialli in quattro minuti, prima per un intervento su Nainggolan e poi per un presunto fallo di mano. Si va al riposo con la Roma sotto 1-0.

Nella ripresa la Roma spinge sull'acceleratore: Nainggolan si libera bene al tiro ma non trova la porta con il destro. Al 56' la Roma giunge al pareggio: Pjanic serve Maicon sul filo del fuorigioco: il sinistro a giro del brasiliano non lascia scampo a Sepe. Per Maicon si tratta del primo gol in campionato nella stagione corrente. Al 60' buona trama romanista con Cholevas che serve Nainggolan, ma il tiro è debole e finisce tra le braccia di Sepe. Due giri di lancette più tardi altra occasione, stavolta per Astori, che centra la traversa su calcio d'angolo. L'Empoli chiede inutilmente un secondo rigore per l'ostruzione di Yanga-Mbiwa su Pucciarelli. Ne fa le spese Sarri, espulso dal direttore di gara. Cholevas ci prova con il coast to coast, concluso col tiro di destro, che non è il suo piede, e il pallone si spegne sul fondo. Entrambe le squadre sono stanche; Florenzi prova a pescare il jolly, ma la sua mira è sbagliata. All'82' Garcia esaurisce i cambi: fuori l'autore del gol Maicon e dentro Verde. L'ultima occasione è per il solito Nainggolan, nuovamente impreciso dalla distanza. Prima del fischio finale, il belga fa in tempo anche a farsi ammonire dopo un gesto di stizza, allontanando il pallone. Per la Roma terzo 1-1 consecutivo e ora la Juventus ha l'opportunità di mettere una seria ipoteca sullo scudetto.