Hernanes e Icardi beffano la Roma, inutile il gol di Nainggolan

26.04.2015 06:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
Hernanes e Icardi beffano la Roma, inutile il gol di Nainggolan
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Nell'anticipo serale della 32^ giornata di Serie A la Roma è di scena alla Scala del calcio contro l'Inter di Mancini, battuta 4-2 all'andata. L'obiettivo dei giallorossi è quello di rimanere aggrappati con le unghie al secondo posto in classifica, utile per la qualificazione diretta in Champions League. Garcia si affida a Ibarbo, titolare per la seconda volta dopo la trasferta di Torino, e al rientrante Gervinho, assente per tre settimane. Totti completa il tridente. Alle spalle dei tre d'attacco ci sono Nainggolan, De Rossi e Pjanic, che ha smaltito l'infiammazione ai tendini del piede. In difesa, davanti a De Sanctis, c'è Florenzi terzino, insieme a Manolas, Yanga-Mbiwa e Cholevas. Tra i padroni di casa nuovamente titolare il 18enne Gnoukouri, che si posiziona al centro del campo con Brozovic, Hernanes e Guarin. Solo panchina per Shaqiri, mentre l'attacco è formato da Palacio e Icardi.

Comincia la sfida e al 6' De Rossi saggia subito i riflessi di Handanovic dalla distanza, chiamando il portiere all'intervento a mani aperte. Al quarto d'ora l'Inter trova il gol che sblocca la partita: fa tutto l'ex laziale Hernanes, il quale riceve palla al limite dell'area, con una finta elude l'intervento di Cholevas, e incrocia col mancino, imparabile per De Sanctis. La Roma reagisce ma è poco fortunata: Totti prova il passaggio in mezzo, Ranocchia respinge sui piedi di Ibarbo che conclude centrando il palo. A metà del primo tempo l'Inter si affaccia nuovamente dalle parti di De Sanctis: Palacio si accentra e serve il taglio di Hernanes, che stavolta non trova il giro giusto e la palla termina sul fondo. Manolas usa la mano per fermare il lancio lungo per Icardi; l'arbitro opta per l'involontarietà. Negli ultimi minuti della prima frazione succede poco o nulla e così si va al riposo sul risultato di 1-0.

La Roma comincia il secondo tempo all'attacco nel tentativo di ribaltare la situazione, mentre l'Inter si affida alle ripartenze. Su una di queste Icardi fa a sportellate con Yanga-Mbiwa e va al tiro, deviato dalla retroguardia giallorossa. Poco dopo situazione analoga, stavolta il tiro del miglior marcatore nerazzurro finisce alto. Esce Totti ed entra Keita. Al 57' occasionissima per la Roma: Ranocchia respinge corto di testa, la palla finisce sui piedi di Pjanic, che anziché calciare serve Florenzi appostato meglio di lui; il numero 24 conclude alle stelle. Più tardi, ancora Roma pericolosa, questa volta su calcio d'angolo: Manolas salta e schiaccia di testa non trovando però la porta. Il pareggio è solo rimandato. Nasce tutto da un errore di Ranocchia che spiana la strada a Pjanic, il quale con l'esterno serve Nainggolan che calcia di collo senza lasciare scampo a Handanovic. L'Inter potrebbe riportarsi immediatamente in vantaggio, ma Guarin conclude addosso a De Sanctis in uscita. Poi è la volta del calcio di punizione di Pjanic, insidioso ma poco potente e Handanovic si salva. Garcia si gioca la carta Iturbe al posto di Pjanic. Nei minuti finali Keita prova a pescare il jolly dalla distanza trovando pronto Handanovic alla parata. Ben più pericoloso il tentativo di Icardi due minuti dopo; l'argentino spreca l'occasione tirando alto dall'interno dell'area di rigore. All'88' il numero 9 dell'Inter si rifa con gli interessi: Podolski appena entrato serve il taglio di Icardi all'interno dell'area, il diagonale è chirurgico e batte per la seconda volta De Sanctis. È il gol che decide la sfida perché né Palacio, né Podolski, in contropiede riescono a trovare il terzo gol. In campo per gli istanti finali va Doumbia, ma il cambio con De Rossi non sortisce effetto. La Roma esce sconfitta da San Siro e spera in un risultato negativo della Lazio.