Garcia: "La società ha mandato un bel messaggio con il rinnovo di Miralem Pjanic"

18.05.2014 17:36 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Garcia: "La società ha mandato un bel messaggio con il rinnovo di Miralem Pjanic"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Garcia a Sky Sport

"Dispiaciuto? No, per niente. Dovevamo vedere i giovani, per avere un'opinione più chiara. Abbiamo regalato il gol, altrimenti sarebbe stato uno 0-0, c'è stata poca cattiveria. Abbiamo fatto la gara giusta nel primo tempo, nel secondo non abbiamo più fatto movimenti. Sono insegnamenti molto molto importanti per la società e per l'allenatore. Ricci e Jedvaj? La strada è ancora lunga, c'è da lavorare ma è bene che abbiano giocato. Anche Mazzitelli, che ha giocato più di 30 minuti. Questo è un campionato con una capolista che non vedremo più per molto. Il record dei 100 punti è unico, dobbiamo essere concentrati su di noi. La società vuole fare una rosa competitiva. Abbiamo fatto delle scelte sui giocatori giovani e meno giovani, anche meno conosciuti. Hanno dimostrato di essere all'altezza di una squadra che ha fatto 85 punti, dobbiamo analizzare bene le mancanze della rosa, c'è bisogno di quantità e di qualità con la Champions League a settembre. Il rinnovo del mio contratto? Sarò a Roma l'anno prossimo, l'ho detto. Non c'è dubbio. La non convocazione di Totti al Mondiale? Non sono il CT, il mio avviso è che Totti è un grande campione, ma dobbiamo rispettare la scelta del CT Prandelli. Se mi auguro un campionato con più squadre competitive? L'ho detto in conferenza stampa, qui in Italia è diverso dalla Spagna o dalla Germania. Dopo le grandi, lì ci sono poche squadre che possono lottare per titolo e Champions, qui ci sono molte più squadre. C'è la Juventus, ci siamo noi e il Napoli, ci sono come voi avete detto non solo Milan e Inter ma anche la Fiorentina, poi c'è una squadra sorpresa. La competitività è molto alta, per questo dobbiamo fare in modo non solo di essere competitivi per la Champions ma anche per il campionato. Se rimarrei dopo tre titoli? Spero solo che succederà questa cosa. Se mi farei incatenare per Benatia? La mia idea, la mia voglia è quella di vedere i migliori rimanere e la società lo ha dimostrato col rinnovo di Pjanic. Non ci sarà nessun problema".

Garcia a Roma Channel
“Era il momento giusto per far giocare i giovani. Non è certo un giudizio definitivo su di loro perché su una gara non era possibile. Ricci ha giocato con un problema alla spalla ma l'ha fatto molto bene. Interessante l'esordio di Mazzitelli. Jedvaj è più pronto rispetto agli altri due ma la strada è lunga per tutti loro. L'anno prossimo avremo bisogno di più qualità e quantità su questa rosa. Jedvaj? Bisogna vederlo di più come centrale di difesa perché oggi ha giocato a destra. Per lui però è positivo giocare anche in altri ruoli. Ci sono altri giovani, penso a Romagnoli, che hanno giocato prima. Vuol dire che c'è un atteggiamento da dover tenere tutti i giorni, durante gli allenamenti, e su questo punto Jedvaj è migliorato. Diciamo che è partito da lontano, deve ancora lavorare tanto e così diventerà un giocatore della Roma importante per il futuro. Bilancio? Sono dispiaciuto per la sconfitta ma la stagione è stata veramente fantastica. Fare così tanti punti è una cosa meravigliosa ma sono già concentrato sul futuro. La società ha mandato un bel messaggio con il rinnovo di Pjanic. È il primo mercato dove dobbiamo riuscire a tenere i giocatori forti. Il mio momento più bello di quest'anno? La stagione intera ha regalato tante emozioni positive. Ho imparato tanto sul calcio italiano e speriamo di fare di nuovo una stagione così il prossimo anno, anche se con la Champions sarà più duro”.

Garcia a Mediaset

 "Era il momento giusto per dare spazio ai giovani e dargli esperienza. È difficile dare un giudizio definitivo dopo appena una gara, ma di certo dobbiamo continuare a lavorare. Lukasz sarà un grande portiere, mentre Tin dovrà lavorare molto su tanti punti: ha qualità e può diventare un grande, ma deve imparare ancora molto dopo questo anno e vedremo come lavorerà. È da un mese che sappiamo che il secondo posto era in tasca e in questo finale abbiamo voluto dare spazio ai più giovani anche se la sconfitta non è meritata perché abbiamo fatto noi il gioco e poi regalato il gol agli avversari. Dobbiamo costruire una squadra competitiva perché il prossimo sarà un anno più duro con la Champions da giocare: servono più giocatori e di qualità. Juventus? Io sarò a Roma il prossimo anno e non ho altro da dire".

Garcia in conferenza stampa

"Sfortunai ad avere davanti la Juventus? E’ così, ma la cosa importante è stato fare questo campionato. Non è solo una Roma da record, ma è anche una formidabile base di lavoro per l’anno prossimo. La società ha dato un segnale con il rinnovo di Pjanic, vuol dire che tutti vogliono mantenere la rosa attuale e i migliori giocatori. Dopo faremo in modo di migliorare la rosa, in quantità e qualità, ma la base c’è e dobbiamo lavorare su quella. Cosa manca a questa Roma? Possiamo sempre migliorare. Oggi era il momento giusto, visto che non c'erano obiettivi di classifica di vedere i giovani, per avere un giudizio più giusto su di loro. Non definitivo, è solo una partita, ma dimostra che la strada è ancora lunga e dobbiamo lavorare tanto con loro per arrivare a metterli in concorrenza con i giocatori più esperti.