Fiorentina, Sousa: "Kalinic e Saponara out, Totti è una favola del calcio"

06.02.2017 13:26 di  Davide Santucci   vedi letture
Fonte: firenzeviola.it
Fiorentina, Sousa: "Kalinic e Saponara out, Totti è una favola del calcio"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani sera contro la Roma. Ecco le sua parole riportate da firenzeviola:

Dalla Juve alla Roma cosa tiene?
"Gli avversari sono diversi, ma quello che chiedo sono i nostri concetti offensivi e difensivi. L'intensità della decisione fanno la differenza in noi e negli avversari".

Sull'attacco:
"Noi cerchiamo sempre di lavorare per il gol, sono gli avversari che ci creano altre difficoltà ma il nostro atteggiamento è lo stesso"

Kalinic e Saponara?
"Non ci saranno"

L'atteggiamento
"Il nostro a Pescara non è stato il migliore, ma dipendeva anche da loro molto bassi. Poi nella ripresa abbiamo avuto 35 cross, 14 calci d'angolo e così via. Sarà una partita diversa. Loro hanno giocatori di qualità, nelle transizioni, sulle fasce, di uomini al gol e per chi difende non è semplice. Hanno cambiato modulo e struttura dall'andata ma siamo in grado di difendere bene".

Sui punti mancanti:
"Ho già risposto spesso"

Fiorentina più coperta?
"Uguale a se stessa ma con giocatori che hanno caratteristiche diverse, tipo Baba con Kalinic. Avremo Mlakar con noi. Stessa idea ma adattata ai giocatori che abbiamo. Gonzalo e Tatrusanu ci saranno".

Babacar?
"A Pescara è dipeso anche dalla complessità creata dall'avversario, non solo da lui".

Olimpico dopo il rugby e come bloccare la Roma
"La nostra filosofa è controllare il gioco con i passaggi e una buona transizione difensiva, non sempre ci riesce. La Roma ha uomini con qualità che sappiamo poterci creare difficoltà. Noi cercheremo di limitarli e di creare di più, controllando la partita. Sul campo tanto è uguale per tutti e due".

Spalletti l'ha studiata e copiata
"Io sono un allenatore molto felice di essere in Italia e di essere studiato dai colleghi perché ci permette di crescere. Come straniero sono contento di portare qualcosa nel calcio italiano".

Totti?
"È una favola del calcio e la parte migliore è giocare e deve farlo finché si sente. Lui ha molto da dare come giocatore ma anche all'interno della società".