ESCLUSIVA VG Radio - Ag. Grossi: "Molte squadre l'hanno cercato ma sarà un punto fermo della Primavera"

29.06.2016 12:50 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro, Alessandro Paoli
ESCLUSIVA VG Radio - Ag. Grossi: "Molte squadre l'hanno cercato ma sarà un punto fermo della Primavera"
© foto di Luciano Sacchini

Alessandro Floris, agente del giovane giallorosso Lorenzo Grossi, autore del rigore vittoria contro la Juventus nella finale Primavera, è intervenuto questa mattina al programma di Vocegiallorossa.it, VG Radio, in onda su TMW Radio. Queste le sue parole:

L'assenza di Daniele De Rossi contro la Germania, quanto sposta gli equilibri della partita?
“Sarà una grave assenza, sia per l'esperienza del giocatore, sia perché fa da collante tra i due reparti. Inoltre è un giocatore unico all'interno della Nazionale e quindi Conte non può sostituirlo”.

Lorenzo Grossi assomiglia molto a De Rossi. Può dirci qualcosa sul suo futuro?
“Hanno delle caratteristiche comuni sia atletiche che mentali. La stagione di Lorenzo è stata soddisfacente anche se ha giocato in un ruolo non suo, quello del difensore centrale. Le numerose chiamate in nazionali sono un segno della sua crescita. Non credo andrà via dalla Primavera il prossimo anno, anzi, sarà un punto di forza per Alberto De Rossi”.

È vero dell'interesse del Torino di qualche anno fa?
“Un anno fa diverse società si erano interessate al ragazzo, tra queste anche il Torino. Aveva fatto tutti i passaggi per prenderlo dalla Roma, in ben due sessioni di mercato, ma a Trigoria hanno scelto di mettere Grossi sotto contratto”.

Antei e Pigliacelli, suoi assistiti persi dalla Roma, rappresentano due dei tanti giocatori delle giovanili ceduti. Come valuta questa politica della Roma?
“Non è facile dare un giudizio. Dare alla Roma un maggior senso d'appartenenza credo sia giusto e opportuno. Mi sarebbe piaciuto da tifoso vedere alcuni ragazzi romani all'interno della prima squadra. È ovvio che le dinamiche di mercato passano sopra a molte scelte. L'errore può far parte del lavoro di una società che è comunque molto attiva sul mercato. Su una cosa non sono d'accordo: che non ci siano ragazzi italiani e romani degni di far parte del gruppo Roma”.