DENVER - Garcia: "Domenica Gervinho a Roma, con lo United mezz'ora per De Rossi e Pjanic". AUDIO! FOTO!

25.07.2014 20:07 di Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Channel
DENVER - Garcia: "Domenica Gervinho a Roma, con lo United mezz'ora per De Rossi e Pjanic". AUDIO! FOTO!
© foto di Vocegiallorossa.it

Il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

CONFERENZA STAMPA DI RUDI GARCIA DA DENVER, CANALE SOUNDCLOUD VOCEGIALLOROSSA.IT

Come trova la struttura? Giocheranno De Rossi e Pjanic?
“Il campo di allenamento è bello, ma dobbiamo tagliare un po’ l’erba. Daniele e Mire giocheranno in un tempo, penso il secondo. Hanno iniziato da poco, non voglio prendere rischi. Massimo mezz’ora”.

Il Manchester United ha ricordato il 7-1 del 2007. Una provcazione eccessiva?
“Che dire su questa cosa stupida? Niente. Non ha senso, è una partita con uno dei più grandi club su tutti i piani. Per noi è una bella sfida, anche se sarà la stessa cosa della gara col Liverpool. Inizieremo il campionato 15 giorni più tardi, c’è da gestire il fisico dei giocatori. Sulle altre cose bisogna avere lo stesso atteggiamento avuto contro il Liverpool. La cosa che mi piace è che con l’arrivo di van Gaal hanno cambiato modulo, già contro i Galaxy. È una bella prova per sapere se siamo in grado di dare difficoltà a questo modulo e se siamo in grado di difendere bene”.

Le dispiace di non avere a disposizione Gervinho? Ci sono problemi con lui?
“Meglio avere la rosa più ampia subito, ma i problemi bisogna risolverli. Domenica sarà a Roma, ha lavorato, non è un problema. Bisogna adattarsi. La cosa più importante è che lui non vede l’ora di allenarsi coi compagni”.

Cosa si aspetta da questa partita, quali sono i suoi obiettivi? Cambierà formazione?
“Come ho già detto, la prima cosa è il piano fisico dei giocatori. Nessuno giocherà più di un’ora, ci saranno molti cambi. Poi ho già parlato della specificità del modulo dello United, il 3-4-1-2”.

Ha potuto assicurare una presenza in campo a Ljajic? Strootman è incedibile?
“Kevin è un giocatore della Roma e lo sarà quest’anno. Per quanto riguarda Adem, nessun giocatore può dirsi titolare. Non dico mai questa cosa a nessuno. Lo ripeto ma l’ho già detto, è un giocatore molto importante, ci sarà spazio per tutti. Se come spero andiamo avanti in questa stagione, ci saranno forse 60 partite. Non si possono fare con solo undici giocatori”.

Come sta rispondendo la squadra alla preparazione? Strootman è rimasto a Boston, come procede il recupero?
“Kevin segue il suo normale percorso di riabilitazione, ho pensato di non farlo viaggiare con noi perché è meglio che rimanga a Boston a lavorare coi preparatori fisici e fisioterapisti. Dovrebbe iniziare la corsa tra un po’ di tempo, forse tra pochi giorni lo farà, è tutto ok. I giocatori sono stanchi, ma è anche normale. Il contrario non sarebbe normale. Ci sarà ancora una seduta oggi pomeriggio, dobbiamo lavorare molto, soprattutto per i nuovi, sul piano tattico. C’è tutto un percorso fisico da fare, non ci alleniamo per giocare le gare della tournée, l’obiettivo è la prima di campionato. Consideriamo le partite come un momento dove la squadra è al massimo dell’intensità, è anche più facile darla con 40mila persone a vederti piuttosto che in allenamento”.

Un commento su Astori.
“Già ne ho parlato, non era ancora sicuro. Ora possiamo dire che sono molto contento, non è un giocatore forte solo sul piano difensivo, ma tecnicamente ha molte capacità di giocare nel modo giusto. Mi piace il suo atteggiamento, è forte di testa, abbiamo preso tanti giudizi sull’uomo, anche su questo piano si inserirà tranquillamente”.

È sicuro che Strootman abbia voglia di restare alla Roma? Com’è stato l’ambientamento di Cole?
“Su Kevin può rispondere solo lui. Posso dire che non abbiamo mai parlato di una sua partenza per un altro club. Non abbiamo mai parlato di questa possibilità, non c’è dibattito su questa cosa, non c’è da dire nulla. Ashley è un giocatore esperto, soffre la preparazione sul piano fisico, in tutta la carriera ha giocato ad alta intensità, sta imparando l’italiano. Abbiamo parlato sul campo, voleva dire qualcosa in italiano e questo mi piace”.

Rudi Garcia in conferenza stampa a Denver
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