Chievo Verona-Roma - I duelli del match

Vocegiallorossa.it

Terminata la pausa dedicata alle festività natalizia, torna in campo la Roma di Rudi Garcia, che dopo un 2015 fatto di alti, pochi, e bassi, molti, vuole partire alla grande nel nuovo anno, a partire dall'insidiosa trasferta contro il Chievo Verona in programma nel match dell'Epifania.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-PALOSCHI - L'attaccante classe '90, supportato da Meggiorini, sarà l'incaricato di Mister Maran per mettere in costante apprensione la linea difensiva giallorossa, schierato da riferimento centrale per le ripartenze che vedranno protagonisti i padroni di casa una volta entrati in possesso della sfera. La fisicità del difensore greco dovrà essere sfruttata per non permettere all'attaccante clivense di partire in progressione palla al piede e per non colpire dal centro dell'area, messo in moto dai propri compagni di squadra. Da ricordare che nella stagione 2010/2011 fu proprio una doppietta dell'ex calciatore genoano a costare la panchina a Claudio Ranieri, sconfitto per 4-3 dai rossoblu.

FLORENZI-CASTRO - In un centrocampo falcidiato da infortuni e squalifiche, sarà il calciatore di Vitinia l'unico titolare disponibile per Rudi Garcia, che proprio su di lui fa affidamento per garantire pressione sui portatori di palla avversari e inserimenti in zona offensiva per creare superiorità numerica e superare la muraglia che verrà allestita dai gialloblu. A guidare le transizioni dei padroni di casa sarà invece una vecchia conoscenza del calcio italiano, Lucas Castro, giunto a Verona dopo l'esperienza pluriennale a Catania; per lui fino ad ora 16 presenze collezionate su 17 gare, con 2 gol e 1 assist.

GERVINHO-GAMBERINI - Con Dzeko out per squalifica e Totti per infortunio, sarà l'ivoriano a guidare l'attacco giallorosso, come già accaduto in stagione contro Palermo (2 gol) ed Empoli (1 assist). Mortifero se lasciato libero di partire palla al piede con campo libero, i giallorossi avranno il compito di creare spazio per lasciar correre l'esterno ex Lille, che verrà contenuto da Gamberini, che ha un passo decisamente inferiore al diretto avversario, ma che ha nella Roma la propria vittima preferita, con ben 3 reti realizzate sulle 7 dell'intera carriera.