Bologna – Roma 1954: la Roma s'impone a Bologna nel giorno in cui la RAI muove i suoi primi passi

21.11.2015 10:00 di Massimiliano Spalluto   vedi letture
Bologna – Roma 1954: la Roma s'impone a Bologna nel giorno in cui la RAI muove i suoi primi passi
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma sbancava l'allora “Comunale” di Bologna in una giornata storica per l'Italia: quella domenica 3 gennaio 1954 la RAI iniziava ufficialmente le sue trasmissioni. Quel giorno fu compiuto il primo passo verso la nuova era della comunicazione. Il palinsesto della giornata prevedeva la messa in onda alle 23,15 della Domenica Sportiva con le immagini della gara Inter – Palermo. A beneficiare di quello spettacolo iniziale, però, fu solo una ristretta élite di privilegiati visto che possedere un televisore era un lusso che pochi potevano permettersi. Trascorreranno ancora degli anni prima che la maggioranza degli italiani possa vedere le gesta dei propri campioni in TV.

Massimo dirigente giallorosso era Renato Sacerdoti, al suo secondo ciclo di presidenza dopo aver guidato la società negli anni 1928 – '35. Ad allenare i capitolini troviamo Jesse Carver, rimasto unico tecnico dopo la difficile coesistenza iniziale con Mario Varglien. Quest'ultimo il 1° novembre aveva rassegnato le dimissioni proprio per via delle continue polemiche col collega albionico. Il campionato 1953 – '54 si concluse con Roma e Bologna piazzate insieme al sesto posto finale con 36 punti.

La sfida col Bologna vede nuovamente contrapposti l'attaccante giallorosso Bronée all'allenatore Viani. Tra i due i rapporti erano tesi fin dai tempi della convivenza nel Palermo del Principe Raimondo Lanza di Trabia, nel 1950 -'51. Il match viene risolto nella ripresa. La Roma ottiene il doppio vantaggio grazie alle reti del danese Helge Christian Bronée al 5° e di Egisto Pandolfini al 22°. I padroni di casa accorceranno le distanze ad otto minuti dal termine con Cesarino Cervellati. Nato alle porte di Bologna, Cervellati visse tutta la sua carriera in rossoblu divenendo una bandiera di quella squadra presieduta dal grande Renato Dall'Ara.

Tecnico del Bologna era Giuseppe (Gipo) Viani. L'inventore del “Vianema” guidò la Roma nel suo unico anno di purgatorio nella serie cadetta. Conquistò il primo posto finale, utile all'immediato ritorno nel massimo torneo. Infatti al termine dell'annata 1951 – '52, per via della riduzione delle squadre partecipanti alla serie A, la Roma risulterà l'unica a staccare il biglietto per rientrare tra le grandi. Lasciò Roma nell'estate 1952 quando la società giallorossa ufficializzò l'acquisto di Bronée.

Si giocava il 15° turno della stagione 1953 – '54, era il 3 gennaio 1954.

 

LA GARA Il Bologna in campo con: Giorcelli, Cattozzo, Ballacci, Turchi, Greco, Jensen, Randon, Pivatelli, Cappello, Pozzan, Cervellati. Risponde la Roma con: Moro, Azimonti, Eliani, Celio, Grosso, Bortoletto, Ghiggia, Pandolfini, Galli, Bronée, Perissinotto. Arbitro designato il signor Liverani di Torino. Nella prima frazione i padroni di casa sfiorano la segnatura in un paio di occasioni in cui Moro fa buona guardia. Ad inizio ripresa la svolta. Spiovente di Eliani in area, Greco cerca di allontanare ma Galli lo contrasta, la palla arriva a Bronée che dal limite dell'area lascia partire un diagonale che non dà scampo a Giorcelli, Roma in vantaggio. Il Bologna tenta di reagire ma al 22° arriva il raddoppio giallorosso. Bortoletto inizia l'azione, cede a Ghiggia che effettua un traversone su cui arriva puntuale di testa Pandolfini per battere nuovamente Giorcelli. La partita si riapre al 25° per una decisione arbitrale: espulso Eliani per fallo su Cervellati a seguito di una mischia. I felsinei attaccano e si rendono pericolosi con Ballacci e Pozzan ed al 38° riescono ad infilare il gol della speranza. Pivatelli scaglia una sassata verso la porta capitolina, Moro si oppone deviando sul palo, raccoglie Cervellati che mette dentro. Forcing finale dei rossoblu che si rendono pericolosi con Pozzan e Pivatelli, ma la Roma chiude vittoriosa. 1-2 il risultato finale.