A Marassi finisce a reti bianche, solo un palo di Gervinho per la Roma

26.10.2014 06:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
A Marassi finisce a reti bianche, solo un palo di Gervinho per la Roma
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova va in scena l'anticipo serale dell'ottava giornata di campionato. E' lo scontro tra la sorprendente Sampdoria di Mihajlovic, ancora imbattuta, e la Roma seconda in classifica. Garcia stupisce tutti lasciando in panchina Pjanic: Alessandro Florenzi occupa il suo posto in mediana accanto a Nainggolan, davanti a De Rossi e con Totti “falso nueve” chiamato a innescare Gervinho e Ljajic. Nel 4-3-3 del tecnico francese, davanti a De Sanctis agiscono Cholevas al posto di Cole sulla sinistra e Torosidis sulla destra in luogo di Maicon, centrali Astori e Yanga-Mbiwa.

La squadra di Garcia, che generalmente comincia forte già nella prima frazione, stavolta concede il campo ai blucerchiati nei primi venti minuti di gioco. Un segnale d'allarme giunge al settimo minuto col tiro di Soriano sugli sviluppi di un calcio piazzato ma De Sanctis para a terra sventando il pericolo. Poco più tardi, taglio pericoloso in area di Eder, con Torosidis che si rifugia in calcio d'angolo. Alla mezz'ora la Roma mette il naso fuori dalla propria metà campo e sfiora il vantaggio: inserimento per vie centrali di Gervinho, che prima trova l'opposizione di Gastaldello e poi, sulla ribattuta, è il palo a dire di no all'ivoriano, sulla conclusione da posizione defilata. Passano cinque minuti ed è ancora Gervinho pericoloso con le sue accelerazioni: partenza dalla sinistra e diagonale a lato che non crea patemi d'animo a Romero, sostituto dell'infortunato Viviano, operato al ginocchio in settimana. Finisce la prima frazione a reti bianche, una novità per la Roma che finora aveva segnato dieci gol nei primi tempi.

Nella ripresa la Roma comincia forte sempre e solo con Gervinho. L'ivoriano si accentra e conclude con un diagonale insidioso, ma Romero smanaccia in calcio d'angolo. Al sesto minuto, gol annullato alla Sampdoria. Passaggio filtrante di Regini per Gabbiadini che si muove sul filo del fuorigioco, ma il diagonale vincente dell'attaccante doriano viene reso vano dal guardalinee, che giudica la sua posizione oltre la linea dei difensori giallorossi. Al 60' cross pericoloso di Cholevas dalla sinistra e palla che attraversa tutto lo specchio della porta. Poco dopo Ljajic si accentra e va al tiro rasoterra ma centrale, facile per Romero. Al 64' Sampdoria pericolosissima: percussione centrale di Gabbiadini, sulla quale si oppone Yanga-Mbiwa; il pallone finisce sui piedi di Obiang che conclude di prima intenzione impegnando De Sanctis. La Roma risponde mandando al tiro Florenzi, il quale trova però la deviazione di un avversario. A venti minuti dal termine Okaka ha sui piedi il gol del vantaggio, ma l'attaccante fallisce da due passi il gol dell'ex. All'82' è superlativo Romero sul colpo di testa sotto misura di Florenzi, a un passo dal capitalizzare al massimo un cross dalla destra di Torosidis. Da lì in poi non succede più nulla. La girandola di cambi sul finire di partita non produce effetti né per l'una, né per l'altra squadra e la partita finisce con un deludente zero a zero. La Roma raggiunge momentaneamente la Juventus in testa alla classifica, mentre la Sampdoria conserva l'imbattibilità in campionato.