Si chiude definitivamente l'era della difesa a 3

12.03.2024 08:00 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Marco Campanella
Si chiude definitivamente l'era della difesa a 3
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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Fiorentina-Roma potrebbe aver assunto una notevole importanza per il prosieguo della stagione giallorossa. Non stiamo parlando solo della sconfitta evitata al 90'+5' grazie alla splendida rete di Diego Llorente dopo una prestazione corale tutt'altro che perfetta, ma facciamo riferimento alla pietra tombale che potrebbe essere stata messa all'opzione difesa a 3

In occasione del match contro i viola, Daniele De Rossi ha scelto di schierare contemporaneamente Gianluca Mancini, Diego Llorente ed Evan Ndicka, nonostante le ultime uscite pressoché perfette con il 4-3-3. La gara è stata quella che è stata e il tecnico ha poi spiegato il perché di questo cambio modulo: la squadra era affaticata e si è scelto di ritornare alle origini per ritrovare la solidità difensiva di un tempo. La scelta non ha portato i risultati sperati, anzi: i tre centrali hanno sofferto tantissimo gli attacchi della Fiorentina, tant'è che i due gol viola arrivano entrambi da vere e proprie dormite difensive. De Rossi è stato abbastanza duro a riguardo, facendo un'analisi ben più ampia: nelle tre occasioni in cui è stata schierata la difesa a tre (contro Frosinone, Torino e per l'appunto Fiorentina), la squadra non ha ritrovato sicurezze, anzi, è sempre stata reduce di primi tempi negativi, costringendo De Rossi a cambiare assetto a gara in corso. Ma quali sono le motivazioni di questo atteggiamento? Il mister ha spiegato che forse la squadra ha un po' la nausea della difesa a tre. Questa è un'opinione tutto sommato condivisibile: in neanche due mesi, lo stile di gioco è stato stravolto completamente, costringendo i giallorossi a rimparare o quasi a giocare un calcio dinamico e fatto di possesso palla. Questa rivoluzione è stata presa benissimo dalla squadra, che ha ritrovato la propria strada a suon di importanti vittorie. Magari i calciatori si sono da subito buttati a capofitto nella nuova filosofia di DDR, resettando quella precedente perché, si sa, il troppo stroppia. 

La sensazione dopo la gara del Franchi è che si sia chiusa definitivamente l'era della difesa a tre, iniziata da Paulo Fonseca e portata poi all'apice da José Mourinho. Nonostante le non poche e costanti critiche, va riconosciuto che questo assetto tattico è stata una parte importante della storia della Roma: non ci scordiamo che con la difesa a tre si è vinta la Conference League e si è sfiorata l'Europa League. Può ad ogni modo sorridere De Rossi, che adesso deve essere sempre coerente con la sua filosofia di gioco, continuando ad ogni costo la strada presa lo scorso 16 gennaio.