Finalmente C'èlik: si riaccende la speranza nei confronti del turco

08.03.2024 22:50 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Marco Campanella
Finalmente C'èlik: si riaccende la speranza nei confronti del turco
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“Celik è uno dei giocatori forti che abbiamo": queste sono le parole spese nei confronti del turco da Daniele De Rossi nel post partita di Roma-Brighton. Solo qualche settimana fa, sentendo questa frase sarebbe scoppiata una copiosa risata tra i romanisti, oggi invece è l'emblema della cura del nuovo tecnico alla squadra. 

Zeki Celik è solo l'ultimo calciatore che si sta mettendo in mostra sotto la nuova guida tecnica, dopo più di un anno e mezzo nell'oblio, a seguito del suo arrivo nell'estate del 2022 dal Lille per 7 milioni di euro (fu l'unico per il quale venne pagato il cartellino in quella sessione di calciomercato) senza quasi mai convincere a pieno nessuno. 

Tant'è che è stato più volte vicino a lasciare la Capitale, specialmente nel gennaio appena passato, quando il rapporto tra lui e la piazza era più che mai ai minimi storici, con una Roma in crisi sia in campo che fuori dato l'obbligo di cedere calciatori per comprarne altri. Il terzino, invece, è rimasto a Roma e De Rossi spera che quella possa essere stata la svolta per la sua avventura in giallorosso: prima della buona prova di ieri, Celik si era già messo in mostra entrando a freddo nel primo tempo contro il Monza, dando da subito segnali di una rapida crescita sotto gli occhi del suo CT Vincenzo Montella. Nella sala stampa dell'U-Power Stadium, De Rossi ha speso belle parole per il suo numero 19, rafforzando poi il concetto nel post partita europeo. Il mister non vuole prendersi i meriti per aver riacceso la luce di speranza in Celik nei tifosi romanisti, ma sta dando tutto il merito al lavoro quotidiano del calciatore stesso. 

Sicuramente, essendo un professionista, il nazionale turco sarà impeccabile, ma c'è tanto anche dell'allenatore: innanzitutto lo ha rimesso nella sua posizione naturale, quella di terzino destro nella difesa a 4. Questo è il ruolo che ricopre nella sua Turchia e nel quale ha toccato il punto più alto in carriera, vincendo la Ligue 1 con il Lille nella stagione 2020/2021 ai danni del PSG condito da, tra gli altri, Mbappé e Neymar, occupando la corsia di destra in 35 occasioni totali e realizzando 4 gol in tutte le competizioni. Non si sa per quale motivo, con questi presupposti, la Roma lo avesse preso per fargli fare il quinto di centrocampo. Fino a qualche settimana fa, per l'appunto, Celik aveva mostrato grossissimi limiti in fase offensiva tanto da giocare più di una volta come addirittura terzo centrale di difesa. Contro il Brighton, invece, si è spinto spesso in avanti anche con giocate sopraffine. 

Dopo queste due ottime prestazioni del turco, sono tante le battute social dei tifosi romanisti che lo paragonano a Cafù e Roberto Carlos. Sono chiaramente messaggi ironici, ma che nascondono un acceso briciolo di speranza. Ecco, è proprio questa la nota positiva: è ancora troppo presto per cambiare il giudizio nei confronti di Celik, ma sicuramente quasi nessuno avrebbe mai pensato di potergli dare una seconda chance.