Abraham è il tesoro nascosto della Roma che De Rossi deve dissotterrare
Tra le grandi sorprese di Roma-Sassuolo c'è stata quella del ritorno in panchina di Tammy Abraham. L'attaccante inglese si era infortunato al ginocchio, rompendosi il legamento crociato anteriore, nell'ultima partita della scorsa stagione: Roma-Spezia. Parlare di un giocatore recuperato, tuttavia, è ancora fuori luogo. Lo stesso De Rossi aveva messo subito in chiaro le cose nel pre-partita, dicendo che non avrebbe giocato neanche un minuto. L'inglese potrà sfruttare queste due settimane di sosta per migliorare la propria condizione fisica. Per quanto riguarda il quando si potrà rivedere in campo, il calendario non è dalla sua. Alla ripresa il Lecce (e forse, in caso di risultato acquisito De Rossi potrebbe fargli fare qualche minuto), poi il derby, il doppio impegno con il Milan in Europa League, la sempre delicata trasferta di Udine e lo scontro diretto Champions, contro il Bologna.
Ci sono delle considerazioni da fare su Abraham. La prima è quella di essere stato inserito nella Lista UEFA. De Rossi lo ha definito "uno dei grandi protagonisti delle scorse stagioni". I numeri, soprattutto legati alla prima, sono importanti: 53 presenze, 27 reti e 5 assist, per una media di un gol ogni 158'. Con ben 17 gol in 37 presenze in Serie A. Per fare un confronto con Lukaku, il belga finora ha segnato 18 gol in 37 partite con una media di una rete ogni 171', con un bottino in Serie A di 10 gol in 26 giornate.
La seconda è quella legata a un discorso strategico in prospettiva futura. Abraham è di proprietà della Roma, ha ancora 26 anni ed è di vitale importanza che il valore del suo cartellino venga rivalutato dopo un così lungo infortunio. Il numero nove è uno di quei pochi calciatori giallorossi con cui la società può far cassa, cosa che sarebbe già successa questa estate se fosse stato sano.
In questo momento Abraham è dunque un tesoro nascosto che De Rossi è chiamato a dissotterrare e a rivalutare. Una nuova sfida per il mister di cui, finora, abbiamo visto una versione Re Mida.