Roma-Chievo 3-1 - Le pagelle del match

23.12.2016 10:08 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Chievo 3-1 - Le pagelle del match
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Szczesny 6: spettatore non pagante per gran parte del match, si fa trovare pronto quando serve.

Rüdiger 6.5: attento in fase difensiva, il tedesco non disdegna qualche discesa sulla fascia.

Fazio 7: comanda la difesa con autorità, prendendosi anche i complimenti di Spalletti.

Vermaelen 6: dopo il lungo stop che l'ha tenuto out in questa prima parte di campionato, il belga deve ritrovare il ritmo partita. Si fa saltare ingenuamente da Birsa nel primo tempo, conclude la gara senza ulteriori sbavature.

Bruno Peres 5.5: peccato per la dormita sul gol del Chievo. Si sa che il brasiliano dietro conceda qualcosa ma in avanti è spesso pericoloso. Cerca, e trova, Dzeko in più di un'occasione.

Strootman 6: come accade ormai da qualche settimana, gioca una partita senza infamia e senza lode. Fa il compitino, garantisce copertura, e niente di più.

Nainggolan 6.5: tenta il gol con una botta su punizione che impegna Sorrentino. Sempre nel vivo dell'azione, sia in fase difensiva che in fase propositiva.

Emerson 6.5: lascia crossare il suo diretto avversario in occasione del gol del Chievo. Gioca per il resto una buona partita, confermando ancora una volta di essere affidabile. Sicuri che a gennaio tornerà Mario Rui titolare?

Salah 5.5: impiega oltre un'ora per entrare in partita. Nel primo tempo spara alto da buona posizione, su cross di Emerson. Rimproverato da Spalletti perché troppo in mezzo al campo, l'egiziano cresce nella ripresa ma spreca una buona occasione quando, dopo aver rubato palla a un avversario, si fa rimontare nel tentativo di rientrare sul sinistro. Dal 37'st Perotti 6.5: entra, si procura il rigore e lo realizza. Not bad.

Dzeko 6.5: spreca parecchie occasioni ma segna il gol del vantaggio. Bravo a infilare di continuo la difesa del Chievo, meno a sfruttare le occasioni avute. Dal 46'st Iturbe sv.

El Shaarawy 7.5: l'esempio di come le motivazioni contino molto. Dopo essere stato tra i giocatori più discussi in questi giorni, il Faraone risulta devastante. Segna il gol pennellando una punizione magistrale e, non contento, mantiene di rabbia il pallone che poi finisce tra i piedi di Dzeko, per il 2-1 giallorosso. La determinazione nel non perdere quel pallone è forse il segnale più importante.

Spalletti 7: dopo le gare contro Lazio, Milan e Juventus, il pericolo di un calo psicologico era altissimo. La Roma passa in svantaggio ma poi domina l'incontro, senza concedere più nulla al Chievo.