Stadio - Giubilo: "Situazione ridicola e strumentale"

19.02.2017 13:07 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture
Stadio - Giubilo: "Situazione ridicola e strumentale"
© foto di Alessandro Carducci

Ai microfoni di Teleradiostereo ha parlato Valerio Giubilo, direttore tecnico dell'Ippodromo di Tor di Valle fino alla sua chiusura: “Io credo che si riferiscano alla tribuna. Mi limito a sorridere, mi sembra una cosa senza senso. Non so come hanno avuto il coraggio di tirarlo fuori”.

È iniziata una specie di demolizione nel 2013?
“Noi 50 dipendenti abbiamo perso il lavoro e non abbiamo ricevuto lo stipendio nell’anno e mezzo precedente. Io ho perso il lavoro il 31 maggio del 2013 e non ci ho messo più piede. Ho i racconti di qualche ex collega e c’è stata una specie di gara veloce nel cercare di vendere delle parti della struttura. Metallo o cose che avessero valore. La tribuna è stata in buona parte smantellata, le strutture che la tenevano non ci sono più”.

È una zona adatta per fare lo stadio?
“Penso proprio di sì. Ho vissuto all’interno i primi contatti tra la proprietà di Tor di Valle e Parnasi, ho visto qualche progetto. E’ stato, almeno dal punto di vista del costruttore, individuato relativamente presto. Hanno visionato tante zone, ma l’orientamento verso Tor di Valle è stato celere. Io mi occupavo della pista e so perfettamente dove sono posizionate le due idrovore per la tanta pioggia, c’era bisogno di un drenaggio maggiore”.

Ci spieghi un po’ questa cosa della sabbia?
“La pista è stata costruita prima degli anni 60. Era una pista all’avanguardia, è rimasta una delle migliori piste di tutta Europa. Tutti gli strati sottostanti sono un qualcosa di consolidato. Il ricambio era della sabbia nello strato superiore, quella che subiva l’usura del passaggio dei cavalli e delle macchine. Io stesso mi sono occupato di andarla a cercare nelle varie cave dell’alto Lazio”.

La situazione ti sembra ridicola?
“Sì, mi sembra quasi strumentale. Il fatto che venga fuori in questo momento è particolare. L’ippodromo è stato chiuso quasi 4 anni fa”.