Stadio - Berdini: "Impianto giallorosso intreccio tra il malaffare il governo del territorio. Sono contrario alla localizzazione"

21.10.2016 15:01 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport - Radio Roma Capitale
Stadio - Berdini: "Impianto giallorosso intreccio tra il malaffare il governo del territorio. Sono contrario alla localizzazione"

L'assessore grillino all’Urbanistica della Giunta Raggi, Paolo Berdini è tornato a parlare della questione legata al nuovo Stadio della Roma. Queste le parole riportate da Centro Suono Sport dell'assessore: “Vi racconto una storiella perché in discussione fra le tante questioni aperte dall’intreccio tra il malaffare e il governo del territorio c’è lo Stadio della Roma. Quella è una zona che un’agenzia di tutela del territorio dice che non è sottoposta ad esondazione, arriva il progetto e trovi che c’è un rettangolino rosso. Quello è l’impianto di sollevamento dell’acqua perché può darsi che il Tevere faccia i capricci e dunque allaghi tutta la zona di accesso verso lo stadio, tutti i parcheggi del milione di metri cubi, e dunque i privati faranno un impianto di sollevamento che poi gestiamo noi. Allora, la storiella è questa: ci hanno messo nel conto 3 milioni di euro per costruire un impianto di pompaggio gigantesco dopo di che noi lo dobbiamo gestire e glielo paghiamo 3 milioni". 

Queste altre parole dell'assessore a Radio Roma Capitale:

"La procedura di individuazione dello stadio a Tor di Valle è stata fatta da un privato. Quando ero un libero cittadino mi sono sempre battuto contro, ma ora ho un altro ruolo. Se si dovesse trattare solo della costruzione dello stadio, io sono contrario alla localizzazione, ma se la Roma accetta questa possibilità io rispetterò un processo che è incardinato da tre anni. Sono invece contrario all'aumento di volumetrie spaventoso dato dalla giunta Marino in cambio di opere pubbliche. Opere pubbliche come il ponte dall'autostrada per Fiumicino a poca distanza dal ponte dei Congressi che sarà costruito oppure il prolungamento della metropolitana, che metterebbe in crisi il funzionamento dell'intera linea B. Dal 5 novembre, ci sarà tutto il tempo ragionevole per aprire una discussione se sia giusto accettare delle inutili opere pubbliche o sia meglio cancellarle e costruire solo lo stadio. Il piano regolatore permette una cubatura aggiuntiva che è già di per sé imponente. Io su quella cifra non muoverò una virgola, sono il tutore del rispetto delle regole. Se la Roma accetterà queste regole, ben vengano investimenti privati".