Roma – Palermo 2006: 4-0, le doppiette di Totti e Mancini affondano i rosanero

21.02.2016 10:00 di Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Palermo 2006: 4-0, le doppiette di Totti e Mancini affondano i rosanero
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Quattro reti, due pali colpiti ed altre occasioni che avrebbero potuto incrementare il bottino sintetizzano perfettamente una sfida dominata dai giallorossi. Per la prima volta nella storia del campionato di serie A ai nastri di partenza manca un nome, quello della Juventus. Condannata alla retrocessione nella serie cadetta a seguito della vicenda di “Calciopoli”, affronterà il torneo di B riuscendo a dominare e a tornare subito nella massima serie. In sua assenza, le favorite per il titolo restano in pochissime.

Tra queste, ovviamente, primeggia l'Inter allenata da Roberto Mancini. Il torneo si concluderà con la Roma al secondo posto dietro, appunto, l'Inter di Moratti distante ben 22 punti. Per la Roma di Luciano Spalletti si presenta l'occasione per un parziale riscatto nei confronti dell'armata nerazzurra grazie alla finale di Coppa Italia. Nel doppio confronto i giallorossi si impongono all'andata con il roboante punteggio di 6-2, limitando poi i danni nella sfida di ritorno al Meazza con un 1-2 che garantisce a Totti & C. di poter alzare l'ottava Coppa Italia nella storia della Roma. Il Palermo, invece, ottiene un ottimo piazzamento al quinto posto che garantirà ai siciliani una nuova partecipazione alla Coppa UEFA dell'anno seguente.

La gara vede una Roma combattiva ma sfortunata riuscire a passare finalmente in vantaggio all'ultimo minuto del primo tempo con una bellissima conclusione da fuori area di Amantino Mancini. Nella ripresa il brasiliano completerà la doppietta a cui si aggiunge quella di Francesco Totti; per il Capitano una rete su rigore e l'altra con la complicità del difensore del Palermo Giuseppe Biava che tocca di testa.

Schierato tra i rosanero di Francesco Guidolin troviamo Fabio Henrique Simplicio. Il centrocampista brasiliano approderà a Roma nell'estate 2010 dove disputerà due stagioni indossando la casacca giallorossa. Nel luglio 2012 lascerà l'Italia alla volta del Giappone, ingaggiato dal Cerezo Osaka.

Si giocava la sedicesima giornata della stagione 2006 – '07, era il 17 dicembre 2006.

 

LA GARA La Roma in campo con: Doni, Panucci, Mexes, Chivu, Tonetto, De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta, Mancini, Totti. Il Palermo risponde con: Fontana, Zaccardo, Barzagli, Biava, Pisano, Guana, Corini, Caracciolo, Simplicio, Bresciano, Amauri. Arbitro designato il signor Rizzoli di Bologna. La Roma parte all'assalto e si rende pericolosa già nei primi minuti con Perrotta e Mancini. Al 17° punizione battuta da Totti, testa di Mexes che centra il palo. Annullato un gol per parte: a Panucci e ad Amauri. Impresa di Fontana che respinge la conclusione di Perrotta e la  successiva ribattuta di Taddei. Quando tutto lascia supporre che il punteggio rimanga in parità fino all'intervallo arriva una magia di Mancini che, servito da Totti, lascia partire un bolide che s'insacca alla sinistra di Fontana, Roma in vantaggio al 45°. Ad inizio ripresa Cassetti rimpiazza l'infortunato Perrotta. Dopo un palo esterno colto da Panucci arriva il raddoppio. Al 10° cross di Totti, a centro area Pisano cintura Taddei e lo trascina a terra: rigore. S'incarica della trasformazione Totti che non sbaglia, 2-0. Roma vicina al terzo gol con De Rossi che alza troppo da distanza ravvicinata. Al 29° doppio cambio tra i siciliani: entrano Brienza e Di Michele rispettivamente per Corini e Caracciolo. 38° triangolazione Mancini - Taddei con palla che torna a Mancini che entra in area e con una conclusione potente chiude il match, 3-0 per i capitolini e doppietta per il brasiliano. Palermo in dieci a tre minuti dal termine; esce Simplicio espulso per doppia ammonizione. Nel finale trovano spazio Rosi e Virga tra i padroni di casa, escono Chivu e Pizarro e tra i rosanero Parravicini sostituisce Amauri. C'è spazio ancora per un'altra rete, la realizza Totti con la complicità involontaria di Biava che di testa spiazza il suo portiere Fontana, 4-0 il risultato finale.