Roma – Milan 12 dicembre 1954: 62 anni fa la Roma di Carver, Ghiggia e Galli si impose sul Milan capolista

12.12.2016 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Milan 12 dicembre 1954: 62 anni fa la Roma di Carver, Ghiggia e Galli si impose sul Milan capolista
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nella storia dei confronti di campionato tra la Roma ed il Milan il 12 dicembre ha un fausto precedente, risalente al 1954. Quell'anno la squadra capitolina, allenata dal britannico Jesse Carver, contava su forti campioni tra i quali Alcide Ghiggia, Carlo Galli, Arcadio Venturi e Stefano Nyers; presidente era il grande Renato Sacerdoti, alla sua seconda esperienza al vertice della società.

La sfida dell'Olimpico vede il primo tempo chiudersi con il vantaggio milanista per il gol realizzato poco prima della mezz'ora dal danese Jorgen Sorensen. Nella ripresa gli uomini di Carver agguantano il pareggio al quarto d'ora con il punto di Raoul Bortoletto, per poi ribaltare lo svantaggio iniziale con la rete della vittoria messa a segno da Luigi Giuliano con una straordinaria conclusione da oltre trenta metri. Per Il Milan è la prima sconfitta nel torneo. Le cronache del tempo raccontano di un finale di match in un Olimpico illuminato dalla fiaccolata del popolo romanista, sotto un arcobaleno che dominava nel cielo. Al termine di quell'annata il Milan si aggiudicò il torneo mentre la Roma guadagnerà il terzo posto. Dal tricolore di tredici anni prima fino all'avvento di Viola alla fine degli anni settanta, questo sarà il miglior piazzamento ottenuto in campionato, eguagliato nel 1975 dalla prima Roma di Liedholm.

Seduto sulla panchina rossonera il tecnico ungherese Béla Guttmann che, dopo due mesi, a febbraio, verrà sostituito dall'uruguaiano Héctor Puricelli. Tra i giocatori schierati in campo troviamo Juan Alberto Schiaffino, Gunnar Nordahl e Nils Liedholm, tre campioni che avranno un futuro in giallorosso in epoche diverse. Nordahl arriverà a Roma nel 1956 dove rivestirà, a momenti alterni, la doppia funzione di calciatore – allenatore fino al 1959. Schiaffino approdò nella capitale nel 1960, chiudendo la sua carriera agonistica con la maglia della Roma nel 1962, dopo aver conquistato la Coppa delle Fiere. Liedholm, invece, in giallorosso vivrà tre cicli da allenatore, di cui memorabile resta il secondo, nel lustro 1979 – '84, con la conquista di tre coppe Italia, lo scudetto del 1983 ed il raggiungimento della finale nel massimo torneo continentale per club.

Si giocava l'undicesima giornata della stagione 1954 – '55, era il 12 dicembre 1954.

 

LA GARA La Roma mette in campo: Moro, Stucchi, Eliani, Bortoletto, Cardarelli, Giuliano, Ghiggia, Cavazzuti, Galli, Venturi, Nyers. Risponde il Milan con: Buffon, Silvestri, Zagatti, Liedholm, Maldini, Bergamaschi, Sorensen, Ricagni, Nordahl, Schiaffino, Frignani. Arbitro designato il signor Piemonte di Monfalcone. La Roma pericolosa in un paio di occasioni ma è il Milan a passare al 26°. Schiaffino riceve palla e cede a Nordahl, da questi a Sorensen che sfugge al controllo di Eliani, entra in area dalla destra e batte Moro calciando di potenza, ospiti in vantaggio. La Roma si getta in avanti con rabbia, ma il primo tempo si chiude con i rossoneri avanti di un gol. Inizia la ripresa e, lentamente, il Milan è costretto a chiudersi nella sua metà campo sotto la spinta dei padroni di casa. 15° Cavazzuti raccoglie un rilancio della difesa milanese, cede a Galli che avanza vincendo caparbiamente un contrasto, allunga in area per Bortoletto che si gira e batte imparabilmente Buffon, è il pareggio. Nordahl cinque minuti dopo impegna Moro con una girata al volo. Al 25° Galli chiede il rigore per essere stato atterrato da Maldini, ma non viene ascoltato. 35° azione manovrata giallorossa, da Venturi a Cavazzuti e da questi a Nyers. L'ungherese tocca indietro per l'arrivo di Giuliano. Il romanista avanza e da una trentina di metri lascia partire una sassata terrificante che non dà scampo a Buffon. Risultato ribaltato, Roma in vantaggio. Ultimi secondi di gioco: punizione toccata da Frignani a Nordahl che calcia, Moro devia sul palo. Raccoglie Schiaffino che ribatte ma Moro riesce ancora a respingere. Triplice fischio, 2-1 il risultato finale.