Spalletti: "Tirerò il collo ai miei giocatori fin dal primo giorno di ritiro. Dobbiamo prendere esempio dall'Italia". FOTO!

16.06.2016 08:57 di Claudio Lollobrigida Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW Radio - Sky Sport - Mediaset - La Gazzetta dello Sport
Spalletti: "Tirerò il collo ai miei giocatori fin dal primo giorno di ritiro. Dobbiamo prendere esempio dall'Italia". FOTO!
© foto di Vocegiallorossa.it

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, riporta altre dichiarazioni del tecnico di Certaldo riguardanti alcuni tra gli aspetti più importanti in casa giallorossa. Di seguito ve ne proponiamo uno stralcio.

Con l’arrivo di Pjanic la Juve è ancora più forte. 
“Vero. Come valore assoluto non siamo alla pari dei bianconeri. Ma non sono tra quelli che considerano l’erba del vicino sempre più verde. E la Roma ha il dovere di insidiare il predominio della squadra di Allegri. Dobbiamo prendere esempio dall’Italia di Conte. Il Belgio era più forte eppure hanno vinto gli azzurri. E voglio avvertire i miei giocatori: fin dal primo giorno di ritiro gli tirerò il collo. Dobbiamo dare tutti ancora qualcosa di più". 

Quali saranno le prime mosse di mercato? 
“Dopo l’infortunio di Rüdiger sicuramente dobbiamo lavorare sulla difesa. Per il momento, ho solo Manolas. Ma questo Sabatini, un vero fuoriclasse a livello di calciomercato, lo sa bene. E si sta già muovendo. Poi, dobbiamo essere pronti a intervenire.

Nainggolan partirà? 
“Penso che il belga resterà con noi. Però dobbiamo essere pronti a tutto”.

Totti ha rinnovato il contratto. 
“Non ho partecipato a questa trattativa perché io posso essere anche di passaggio mentre Francesco fa parte della storia di Roma e della Roma. Quanto al suo impiego è emerso in maniera chiara nell’ultimo mese di campionato come sia giusto muoversi per il bene di Totti e della squadra”.



Ed è tornato dall’Empoli il giovane Paredes. 
“Può diventare una pedina preziosa da regista davanti alla difesa”.

 

 

Nella serata di ieri, l'allenatore della Roma Luciano Spalletti, intercettato anche da TMW Radio all'evento di Pitti Uomo organizzato dal marchio D'Acquasparta a Firenze, ha parlato così: "La forza dei singoli e l'organizzazione di gioco dell'Italia è impressionante. L'assist di Bonucci per Giaccherini è lo specchio del nostro calcio. Nainggolan? L'ho sentito entusiasta e pronto a ridarci il suo contributo nella prossima stagione. Pjanic? Bisogna essere pronti a sterzare vista la velocità di questo mondo. La Juventus è la squadra più forte di tutte e dovremo sfruttare il nostro gioco collettivo per arrivare ai suoi livelli. Mercato? Dobbiamo rinforzare la difesa a causa degli infortuni e delle partenze. Sabatini sa bene cosa serve a questa squadra. Ljajic? E' un giocatore della Roma in questo momento, servirà valutare bene la sua situazione. Borja Valero? Mi piace moltissimo. Potrebbe giocare sia a Roma che al Bayern Monaco o al Chelsea, ma la Fiorentina non lo vuole far partire. Mi sembra un'operazione impossibile per noi. Io allenatore viola in futuro? Paulo Sousa è un ottimo tecnico, la Fiorentina deve tenerselo stretto. Mario Rui? Eseguirà il grande lavoro fatto da Digne nella passata stagione, è un buon innesto per la Roma. Witsel? E' un calciatore di livello, ma costa tanti soldi. De Sanctis? Resta con noi, lo vogliamo tenere".

Queste le parole del tecnico a Sky Sport: "Il debutto dell'Italia contro il Belgio? Ero a tavola a vedere la partita con amici, la Nazionale ha fatto una grande partita. ha meritato una vittoria così importante. Non faccio pronostici, ma ha fatto vedere di essere pronta sotto molti aspetti. Ha cercato sempre di verticalizzare, ha fatto una grande partita. Una squadra organizzata. Mi meraviglio di quelli che parlano di stesso gioco dell'Italia. Conte ha strameritato questa vittoria. Iniziare bene il torneo vuol dire molto, serve a prendere consapevolezza dei propri mezzi. I nostri sono giocatori tosti, la storia lo dice. Ho visto anche delle buone squadre all'Europeo comunque. L'addio di Pjanic? E' semplice il discorso: di cosa dobbiamo parlare quando si ci sono delle scritture e vengono impugnate? Ormai è un mondo aperto, dove tutti possono scegliere quello che vogliono. Se ha fatto quel contratto vuol dire che era aperto a cambiare. Era un giocatore importante per noi, lo sarà per la Juventus. Ma è veramente un ragazzo eccezionale, è inutile andare a criticare la persona. E' un professionista eccezionale. Esce un grande giocatore ma noi ne abbiamo un altro come Strootman che sta per tonare a pieno regime. Dobbiamo farci trovare pronti per essere ugualmente protagonisti. Noi dobbiamo ambire a posizioni importanti e fare la guerra alle altre anche attraverso altre strade, non solo con i giocatori. Ad esempio col gioco, che ti può permettere di vincere contro chiunque. Adesso bisogna tenere Nainggolan? Chiaro che abbiamo già subito delle forti penalità con la partenza di Pjanic e l'infortunio di Rudiger, la Roma è una bella macchina ma i cavalli vanno mantenuti. Radja è uno di parola, mi ha promesso che resterà. La nuova stagione? Dobbiamo ripartire dal collettivo, abbiamo fatto delle cose importantissime e dovremo fare ancora meglio. Mario Rui? E' un giocatore che abbiamo seguito a lungo e che può essere il sostituto di Digne,viste le difficoltà nel riprendere il francese dopo l'ottima stagione con noi. Mario Rui ha fatto vedere di essere un giocatore da grande squadra, ha la pecca della struttura fisica ma può sopperire col carattere. Witsel? Attualmente dobbiamo mettere a posto la difesa, che non ha più Digne, Maicon e Rudiger per diversi motivi. La priorità è trovare anche un'alternativa a Florenzi sulla destra. Dopo avremo la possibilità di di rinforzare la nostra formazione. Nacho? E' un giovane calciatore interessante, con Sabatini lo stiamo guardando. Szczesny? Stiamo provano a trattenerlo, anche se il problema portiere non lo abbiamo, visto l'ingaggio di Alisson. Qualsiasi soluzione ci farà stare tranquilli. De Sanctis probabilmente farò ancora parte della nostra squadra. Lobont è un portiere espertissimo. De Rossi in Nazionale? Lui ha fatto un finale di campionato importante, così come il debutto col Belgio. Adesso non può permettersi di calare nel rendimento. Non può scendere al di sotto del proprio massimo. Dzeko? Noi ci punteremo anche l'anno prossimo, ha delle qualità che ancora non è riuscito ad esprimere. Ci sta a cuore, vogliamo testare il suo potenziale che aveva fatto vedere prima di venire alla Roma. Siamo contenti di averlo nella nostra squadra, non l'ho fatto giocare a volte perché ho anche altri giocatori, ma ha fatto il suo aiutandoci a conquistare la posizione in campionato. Obiettivi per il prossimo anno? La Juve è la più forte di tutte se guardiamo la rosa. Poi ci sono altre strade per poter creare problemi alla sua corsa. Noi come le altre dobbiamo pretendere di poter dar fastidio ai bianconeri. Se mi stimola il derby con Bielsa? Il derby mi stimola sempre, a prescindere dai nomi".

Spalletti parla ancora di mercato ai microfoni di Mediaset: "Priorità alla difesa, dove già nell'ultima stagione abbiamo avuto problemi. Per il resto siamo a posto, considerato che ritornano Iturbe, Paredes, Sanabria, Ljajic. La difesa è senz'altro da rinforzare e io confido in Sabatini".

Luciano Spalletti
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