Sabatini: "Mai pensato di rimuovere Garcia, è un'illazione della stampa"

29.11.2015 14:44 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Sabatini: "Mai pensato di rimuovere Garcia, è un'illazione della stampa"
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© foto di Federico Gaetano

Sabatini a Premium Sport

"L'Atalanta è una squadra pericolosa nella ripartenze, dovremo stare attenti. Noi siamo abituati a scivolare ogni tanto e riprenderci, sappiamo qual è il nostro percorso ed è nel nostro DNA. E' sempre stato così storicamente ma dobbiamo avere la forza e il coraggio di risollevarci subito. Garcia e società sono in linea, non siamo imbarazzati ma dispiaciuti per una gara non all'altezza. Oltre a essere dispiaciuti per la nostra gente altro non possiamo essere. Nessuno di noi ha mai pensato di rimuovere l'allenatore, è un'illazione della stampa. I risultati sono buoni, la Roma non è un progetto fallito ma in costruzione, l'allenatore merita la Roma e non lo rimuoveremo. Di Francesco? E' un'invenzione, lo rispettiamo e lo seguo con simpatia rilevando i suoi miglioramenti. Ma non l'abbiamo contattato e non lo contatteremo. De Sanctis? Non siamo così isterici da cambiare Sczczesny per i complimenti al Barcellona, è un avvicendamento tecnico dell'allenatore e De Sanctis è un giocatore affidabile. Questi avvicendamenti ci saranno com'è giusto che sia con giocatori di questa qualità. Rifarei il cambio Romagnoli-Rüdiger, il primo non è stato svenduto e non è stato venduto se non per ragioni di mercato. Non condividiamo la bocciatura di Rüdiger, è un '93 che ha fatto buone partite e lo proteggeremo sempre. Per poter potenziare i reparti dobbiamo fare sacrifici sapendo che Romagnoli è un grande giocatore ed è stato venduto come tale. Problemi difensivi? Riguardano la scelta dei giocatori e la tattica, non l'impegno. Questa squadra deve giocare legata tra i reparti e l'allenatore sta studiando come intervenire. Non siamo tranquilli ma consapevoli che il calcio passa per queste situazioni, la dobbiamo affrontare laboriosamente. Pjanic? In questo momento è incedibile come tutti i nostri calciatori. Meritiamoci tutti la maglia della Roma, compresi i dirigenti, poi si parlerà di mercato".