Roma Radio, Pallotta: "Nessun litigio con Garcia e Sabatini"

05.06.2015 20:17 di Danilo Magnani   vedi letture
Fonte: Roma Radio
Roma Radio, Pallotta: "Nessun litigio con Garcia e Sabatini"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

James Pallotta è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste le sue parole:

Cosa succede? Sui giornali leggiamo di una Roma in crisi: piena di problemi, con un allenatore molto triste e con lei molto arrabbiato con tutti.
“Non so da dove i giornali prendano queste informazioni, stanno scrivendo una serie di articoli senza senso. Rudi è il nostro allenatore e non c’è stato nessun litigio con lui: ci siamo confrontati su come migliorare la squadra e non ho mai parlato con un altro allenatore per farlo venire alla Roma, se non con lui. Mi sono sentito con il mister a inizio settimana. Abbiamo parlato di come lo aiuteremo a migliorare le cose, portando con noi uno staff atletico di altissimo livello con cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi, che metterà la squadra in ottima forma. Ieri sera ero a cena con Sabatini, Massara, Baldissoni e Zanzi e ricevevamo riscontri dallo staff atletico, che negli ultimi due giorni è stato in ritiro con fisioterapisti e medici insieme a Darcy Norman ed Ed Lippie: ci inviavano delle mail nelle quali dicevano che non hanno mai visto un team così ben organizzato e che non vedevano l’ora di lavorarci insieme. Ci hanno detto che sono stati due giorni in ritiro e sembrava quasi un master di due anni. In questo senso vogliamo rendere il lavoro di Rudi più semplice, affinché lui possa allenare in tranquillità”.

Si scrive che il presidente è molto arrabbiato con il lavoro di Sabatini perché ha fatto tanti errori…
“Ancora una volta si stanno inventando le cose, stanno facendo gli stupidi e gli ignoranti. Io e Walter e tutti gli altri vogliamo sempre migliorarci. Se abbiamo commesso degli errori? Sì, certo. Se commetteremo degli errori ogni anno? Sì, non puoi azzeccare il 100% delle scelte. Proviamo in ogni caso a raggiungere il 100%, ma questo non può succedere sempre e commetteremo errori in futuro, come in passato. Walter non sbaglia da solo, tutti prendiamo le decisioni, tutti ne parliamo e quando sbagliamo, lo facciamo tutti insieme. Oggi mi veniva da ridere: ho letto che io e Walter abbiamo alzato la voce. La cosa che mi fa ridere di più di tutto questo è che questo in realtà succede ogni volta che ci sediamo insieme: non c’è nulla di nuovo (ride, ndr)”.



Si è anche scritto che il presidente è molto arrabbiato per il lavoro svolto a Trigoria e che hai inviato Alex Zecca come supervisore.
“Questa è la cosa più stupida che abbiano mai scritto da quando sono presidente: non ha nessun senso. Zecca non ha nulla a che fare con l’operatività di Baldissoni e Zanzi. Alex contribuisce ad alcuni aspetti della parte sportiva: sta lavorando con il team che si occupa di statistiche calcistiche. Nei giorni scorsi era a Roma e ora è a Londra, perché quello che vogliamo creare è un database completo con i dati di giocatori per Walter, Ricky e tutti i nostri scout. Alex ha aiutato molto, ma non dal punto di vista operativo: ha parlato con diverse persone assieme a me per realizzare questo database e il team di analisti. Ripeto, non ha nulla a che fare con il lavoro di Italo e Mauro: mi fa molto ridere questa cosa”.

Questa arrabbiatura che si intuisce dalle sue parole non è solo lavoro, è anche una cosa personale?
“Senza dubbio. Sono molto passionale quando si parla di Roma e sono arrabbiato. Se penso che siamo abbastanza forti per competere per la prima posizione? Sì. Se penso che abbiamo fornito tutti gli strumenti necessari? Credo ci sia sempre da migliorare e non sono mai contento se non vinciamo. Abbiamo avuto una seconda metà di stagione molto difficile, questo lo sanno tutti, non è una cosa che dico io: si è visto. Quando vedi queste cose ti chiedi come fare a migliorare ed è quello che stiamo facendo ora. Tutte le conversazioni avvengono per far sì che la squadra sia tra le migliori. Mi fa ridere quando tutte le mattine leggo queste cose sui giornali: parlano di problematiche che non esistono. Sono sicuro che la gente a Trigoria, incluso Rudi, non fosse contenta della stagione e di alcune delle partite. Ovviamente vogliamo vincere tutte le gare ma questo non è possibile. Stiamo provando a migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista: a livello operativo, sul mercato, con la preparazione atletica, pensando anche a come dormono i calciatori, alla loro nutrizione, senza dimenticare l’Academy: tutto quello che facciamo alla Roma è solo per migliorare. E devono smetterla di scrivere stupidaggini.
Sarò a Roma tra 10 giorni, il 15 ovviamente ci sarà la presentazione e poi penso sia giusto fare una conferenza, così mi potranno chiedere quello che vogliono e potrò chiarire tutte le cose sbagliate che sono state scritte”.

Si può dire che la parole chiave di questi ultimi giorni è miglioramento?
“Se parli con Rudi e gli chiedi com’è andata la nostra giornata di lunedì sarei molto sorpreso se non ti dicesse che stiamo migliorando. Se parli con chiunque dello staff in ritiro in questi due giorni ti diranno che sentono aria di miglioramento perché a cena ci scrivevano che erano completamente presi dalle cose che stiamo facendo per migliorare la squadra. Tutto il resto non conta, è solo rumore e non lascio che mi condizioni, penso faccia ridere e che sia molto stupido. Ma se questo gli fa vendere i giornali va bene ma non lascerò che mi condizioni”.